Torna la “Cerasuolo d'Abruzzo Cup”, le veleggiate che abbinano il blu del mare con il colore del vino rosato
Approfondire tramite lo sport il valore che si vuole dare al Cerasuolo: questo l'obiettivo della seconda edizione della “Cerasuolo d'Abruzzo Cup”, veleggiata per imbarcazioni d'Altura nata all'insegna del colore rosa del Cerasuolo e organizzata dal Circolo Nautico Pescara 2018 in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo e il patrocinio del Comune di Pescara. Saranno tre giorni di eventi da venerdi 23 a domenica 25 giugno e due di regate (sabato e domenica) in mare tra Montesilvano e Ortona con circa quaranta imbarcazioni d'Altura e Minialtura provenienti dai circoli abruzzesi della costa ma anche da San Benedetto.
Si inizia venerdi sera con l'alzabandiera e il classico aperitivo inaugurale per proseguire sabato mattina con la partenza della veleggiata costiera tra il porto turistico Marina di Pescara e Francavilla/Ortona, per concludere domenica con la regata nel tratto di mare tra Pescara e Montesilvano. Allo sport sono abbinati gli eventi a terra dedicati ai naviganti con degustazioni di prodotti locali innaffiati dall'immancabile Cerasuolo d'Abruzzo che si avvia ad essere “il vino del futuro” per le aziende vitivinicole locali.
Gli equipaggi sono stati coinvolti in un contest fotografico e in una master class sul Cerasuolo, tenuta dalla sommelier Emanuela Corneli (sabato 24 alle 18) a cura del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo e aperta anche al pubblico che non partecipa alle veleggiate fino ad un massimo di 25 iscritti. L'anno scorso, in termini di presenze, è stata totalizzata una media di 650 persone: c'è stata dunque una risposta positiva per una manifestazione velica riconosciuta, che ben si combina con il territorio.
Chiara Ciavolich, componente del cda del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, parla di “un binomio importante, quello del mare, e in particolare della vela, con il Cerasuolo: due realtà legate a filo doppio con il territorio abruzzese che entrano in contatto per promuoversi e conoscersi a vicenda, con un'estensione anche oltre confine. La Cerasuolo Cup, idea vincente del presidente Di Campli cui stiamo dando continuità con l'attuale consiglio di amministrazione, è stata inserita anche nel percorso 'Abruzzo Wine Experience' del Consorzio. La nostra regione, a livello di vino, ha tutta una strada davanti da percorrere, e siamo solo all'inizio. Il Cerasuolo è sconosciuto a livello internazionale, e il suo ruolo nei prossimi anni sarà sempre più importante per identificare l'Abruzzo, orgoglioso produttore di questo tipo di vino, sempre più gradito dai consumatori. Il Cerasuolo è un vino unico, che in Italia non ha nessuno, ed è il futuro di questa regione. Importante, poi, l'identificazione del colore del Cerasuolo con il colore della ciliegia: nomen omen”.
Alessandro Pavone, presidente del Circolo Nautico Pescara (Cnp2018), aggiunge: “Si apre di nuovo il Villaggio Cerasuolo con la presentazione di tutti gli equipaggi in gara che quest'anno provengono anche da fuori regione. Noi del Circolo siamo orgogliosi di questo evento che si intreccia con tutte le altre regate legate alla Federazione Italiana Vela e dedicate ai giovani, sempre più numerosi, che si appassionano alla vela”. Soddisfatta Patrizia Martelli, assessore comunale allo sport: “Questo evento è stato organizzato al meglio, eravamo tutti entusiasti. Non ci sarà solo la promozione dello sport, ma finalmente sport e territorio insieme. Noi saremo pronti ad assaporare questo vino favoloso. La vela, con le regate e gli eventi collaterali, porta le famiglie delle altre regioni a conoscere il nostro territorio. In particolare da quest'anno i circoli velici hanno iniziato a collaborare tra loro per una serie di iniziative e il Comune si pone con orgoglio al loro fianco”.
Per Carmine Salce, presidente del Marina di Pescara, “è importante che il Marina rilanci il collegamento con il territorio attraverso queste occasioni nelle quali noi diamo ospitalità gratuita alle imbarcazioni provenienti dagli altri circoli. È così che ci facciamo conoscere. Sono molto contento per l'evoluzione che il circolo nautico ha avuto perché in questi tre anni abbiamo collaborato molto. Il porto vuole diventare un punto di riferimento anche per iniziative che vadano oltre la nautica”. Infine Alessandra Berghella, vice presidente Fiv IX Zona Abruzzo e Molise, ha voluto sottolineare che “la vela non è uno sport d'élite bensì di grande aggregazione, soprattutto uno sport formativo per tanti giovani che si stanno ad esso avvicinando in numero sempre maggiore negli ultimi anni”.