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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Maculopatie: una campagna per conoscerle, prevenirle e affrontarle al meglio

La campagna è dedicata alla sensibilizzazione riguardo questo genere di patologie

Il senso della vista è indispensabile nella vita di tutti i giorni; ogni attività, infatti, è fortemente influenzata dall'esperienza visiva.
La vista svolge un ruolo cruciale nelle attività quotidiane, non solo consentendo di apprezzare la bellezza della realtà circostante, ma anche permettendo di muoversi agevolmente nei vari ambienti e spazi.
Tale senso, inoltre, influenza sia la vita professionale che quella sociale: per svolgere compiti di svariato genere e per osservare e notare le espressioni sui volti degli interlocutori, infatti, è necessario vederci bene.

La vista, quindi, contribuisce notevolmente al mantenimento di una buona qualità della vita.
Per questo motivo, è fondamentale prendersene cura, anche dedicandosi alla prevenzione ed effettuando screening periodici: questa abitudine, infatti, consente di monitorare la salute dei propri occhi, potendo intervenire tempestivamente nel caso dell’insorgere di patologie.
Tra le patologie per cui la prevenzione è fondamentale ci sono le maculopatie.

Diverse forme di maculopatie

Le maculopatie sono patologie che interessano la macula, l’area che si trova al centro della retina.
Se ne parla al plurale, in quanto non sono tutte uguali, bensì ne esistono diverse forme; le più diffuse sono la degenerazione maculare legata all’età (AMD) e l’edema maculare diabetico (DME) ed entrambe colpiscono, principalmente, le persone con più di 50 anni.

L’AMD riguarda la parte della retina deputata alla visione centrale nitida e dettagliata, necessaria per attività come la lettura. A sua volta, a seconda del modo in cui la macula viene danneggiata, questa si divide in due tipi: ‘AMD secca’ e ‘AMD neovascolare o umida’.
Nel primo caso, i materiali di scarto si accumulano al di sotto della retina con un graduale assottigliamento degli strati della macula, dovuto alla mancata sostituzione delle cellule vecchie da parte dell’organismo.
La ‘AMD neovascolare o umida’ (nAMD), che rappresenta la forma più avanzata, è invece caratterizzata dalla crescita incontrollata di nuovi vasi sanguigni anomali sotto la retina. Il suo mancato trattamento può causare una perdita rapida e grave della vista.
Questa patologia che, ad oggi, affligge circa 20 milioni di persone in tutto il mondo, è la causa principale di perdita della vista negli ultrasessantenni.
Prendendo in considerazione, più nello specifico, la situazione italiana, la nAMD colpisce, prevalentemente, gli individui tra i 65 e i 69 anni e gli over 85 con un’incidenza rispettivamente del 2,1% e del 3,7%.

L’edema maculare diabetico (DME) è, sempre, una grave patologia della vista, ma è causato da una complicanza del diabete (tipo 1 e tipo 2).
Colpisce, a livello globale, circa 21 milioni di persone.
Gli alti livelli di glucosio deteriorano i piccoli vasi sanguigni della retina che, una volta danneggiati, iniziano a sanguinare e riversare liquidi nella macula.
Tale accumulo di liquidi causa, quindi, un edema.
Se non viene trattato adeguatamente, il DME può portare a una grave ipovisione, con conseguente peggioramento della qualità di vita dei pazienti che ne soffrono.

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“Una persona che convive con la maculopatia si trova a doversi sottoporre a molti trattamenti che dovranno essere ripetuti regolarmente per il resto della vita. Questo spesso scoraggia o spaventa i pazienti e può portare a una riduzione dell’aderenza terapeutica, con conseguente peggioramento della malattia. E questo è ciò che non deve accadere - spiega il Professor Rodolfo Mastropasqua, Professore Ordinario di Oftalmologia presso Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti - Pescara - Una visita oculistica di controllo annuale permette di individuare e soddisfare le necessità del paziente tempestivamente: l’informazione legata a questi aspetti può giocare un ruolo determinante sui percorsi diagnostico-terapeutici e sulla capacità della persona con maculopatia di prendersi cura della sua vista, preservarla e mantenere una vita attiva”.

Le maculopatie influenzano notevolmente il livello della qualità della vita, per cui è bene prestare attenzione al benessere dei propri occhi.
Purtroppo, però, i sintomi di tali patologie possono manifestarsi dopo molto tempo, quando la malattia è, ormai, ad uno stato avanzato.
Per questo, è di fondamentale importanza focalizzarsi sugli altri fattori che aiutano a tenere sotto controllo la propria condizione di salute: l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce diventano, così, preziosi strumenti per contrastare le maculopatie.
Conoscere meglio la malattia, comprendere come si manifesta e perché, sapere quali esami possono essere utili e come funzionano le terapie sono passi importanti verso una maggiore consapevolezza.

“La Degenerazione Maculare legata all’età Umida (nAMD) ed Edema Maculare Diabetico (DME) sono patologie che hanno un notevole impatto sulla quotidianità delle persone che ne sono affette. La progressiva riduzione della visione centrale e dettagliata, infatti, ha spesso effetti anche sulla vita lavorativa degli individui, e purtroppo in alcuni casi inizia a manifestarsi anche in giovane età” - spiega il Dottor Michele Marullo,  Direttore UOC di Oculistica ASL Pescara Penne Popoli - Altrettanto importante è il disagio che riguarda la rapida perdita di autonomia dei pazienti, fattore che va a incidere anche sul benessere psicologico ed emotivo dei loro caregiver e dell’intera famiglia che se ne prende cura. In questo contesto diventa fondamentale una presa in carico del paziente tempestiva ed adeguata presso centri specializzati”.

Ecco perché Roche Italia, con il patrocinio di Associazione Pazienti Malattie Oculari (APMO), Comitato Macula, Retina Italia ODV e Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO), ha promosso la campagna “Il tuo punto di vista conta – non lasciare che le maculopatie ti fermino”, per sensibilizzare riguardo maculopatie, in particolare Degenerazione Maculare legata all’età Umida (nAMD) ed Edema Maculare Diabetico (DME).

Importanza di conoscere e prevenire: una campagna dedicata

Oltre che la sensibilizzazione della popolazione riguardo alle maculopatie, la campagna si pone l’obiettivo di far emergere i bisogni non soddisfatti di pazienti e caregiver.
Si propone, inoltre, di evidenziare aspetti cruciali quali il mantenimento di una vita sociale e lavorativa attiva, sottolineando, al contempo, l’importanza della prevenzione come strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita di chi deve convivere con la patologia (sia chi ne è affetto sia chi si deve prendere cura della persona malata).
Per questo motivo, sono state organizzate conferenze stampa per veicolare le informazioni sul tema e screening gratuiti per promuovere la prevenzione.
Partita da Milano e fermata a Roma e Genova, la campagna fa ora tappa a Pescara, dove ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e del Comune di Pescara.

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Come afferma Massimo Ligustro, Presidente Comitato Macula:
“Oggi il livello di informazione e conoscenza delle maculopatie è ancora molto carente, nonostante l’elevata diffusione della patologia. Coinvolgere la popolazione, soprattutto a livello locale, e diffondere una maggiore consapevolezza su questi temi e sulle conseguenze che possono presentare nel lungo periodo sono le leve necessarie a garantire una prevenzione efficace e duratura. È importante collaborare - clinici, associazioni pazienti, istituzioni - per migliorare il percorso del paziente con queste patologie e dei loro familiari”

Martedì 12 dicembre si è tenuta, presso la Sala Aternum del comune di Pescara, la conferenza stampa della campagna “Il tuo punto di vista conta – non lasciare che le maculopatie ti fermino”, dove i partecipanti hanno potuto ricevere maggiori informazioni riguardo le maculopatie e tutto ciò che le riguarda.

Sabato 16 dicembre, invece, presso la Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I, 83, sarà possibile effettuare, gratuitamente, una visita della vista di primo livello eseguita da uno specialista con tomografia a coerenza ottica (OCT). La giornata di screening della vista è stata possibile grazie alla collaborazione con il Rotary Club di Pescara.

Gli screening verranno effettuati dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00.

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