Vetri e rifiuti lungo sui marciapiedi di via del Circuito e delle vie limitrofe, la rabbia di un cittadino il cui cane si è ferito [FOTO]
Cocci di vetro e rifiuti sui marciapiedi di via del Circuito, via Majella, via Gran Sasso e via le Mainardi a Pescara.
Questa la situazione che segnala un residente della zona ritenendola «non più accettabile».
«Da circa due mesi porto all’attenzione della società Ambiente il degrado in cui riversano le strade della mia zona», scrive il cittadino, «in particolar modo parliamo di via del Circuito, via Majella, via Gran Sasso, e via le Mainardi. Vetri sparpagliati in ogni dove e una situazione veramente invivibile. La mia personale battaglia è iniziata dopo che il mio cagnolino si è ferito con un coccio di vetro ed è stato sottoposto a intervento chirurgico per la rimozione del corpo estraneo. Di tutta risposta la società Ambiente, quando risponde, non è intervenuta e la situazione peggiora di giorno in giorno. Come soluzione, allora, sono andato a denunciare la situazione al Comando della pulizia locale di Pescara, ma, ahimè, senza alcun beneficio. Denuncio questa situazione di degrado perché oltreché essere inaccettabile e indecorosa è anche pericolosa. Nella zona in questione infatti c’è l’istituto Mecenate, una struttura per disabili ed è anche una delle vie più percorse a piedi (tra stazione e ospedale)».
Infine il cittadino aggiunge: «Tengo a precisare che la società che dovrebbe occuparsi della pulizia strade sulla propria pagina internet ha sottoscritto che, da programma, la pulizia delle suddette zone dovrebbe avvenire giornalmente. In uno dei tanti reclami, facendogli notare la cosa, mi è stato risposto che il programma è da “riprogrammare” ma di ciò non c’è scritto nulla, ovviamente. Ora io mi domando: è possibile che una società parastatale che percepisce dei fondi per garantire determinati servizi sia così inadempiente verso i propri compiti? La programmazione non dovrebbe essere trasparente e accessibile a tutti i cittadini? È corretto che noi cittadini paghiamo lo sproposito della Tari e poi i servizi che ci spettano non sono assicurati? È possibile che se non si è amico di qualche potente si è presi in giro? Perché non sono garantiti i nostri diritti ma siamo costretti ad adempiere ai nostri doveri?