Deve partorire ma non sta bene, il grazie di una neomamma al Blocco parto dell'ospedale: "Tanta professionalità e umanità"
Ha scelto IlPescara una neomamma per ringraziare il “Blocco parto” dell'ospedale di Pescara. A quattro mesi dal giorno in cui ha avuto il suo bambino spende parole di vero e proprio encomio verso tutto il personale “per la prontezza e l'umanità con cui hanno trattato il mio delicatissimo e complicato parto poi concluso per necessità con un cesareo d'urgenza”.
La donna nei giorni in cui ha messo alla luce il suo piccolo aveva problemi di salute seri dovuti, racconta, ad uno stato infettivo generale. Il timore era tanto dunque, ma proprio la professionalità e soprattutto l'umanità hanno fatto la differenza. Tutto alla fine è andato nel migliore dei modi e il suo grazie lo rivolge non solo alla sua ginecologa, ma a tutto il personale del reparto che l'ha seguita in quello che è sì un momento unico nella vita di una donna, ma che senza il loro supporto non sarebbe forse riuscita a vivere con almeno un po' di serenità.
“Spendiamo tanto tempo per parlare di malasanità sopratutto abruzzese – conclude -, ma mi sembra giusto dar voce a storie a lieto fine rese tali grazie alla formazione di personale sanitario competente”.