Rifiuti abbandonati in strada Colle Pizzuto, la denuncia di un residente [FOTO]
Un lettore denuncia una situazione "indescrivibile" in strada Colle Pizzuto, nella zona di Colle Pineta: "Siamo stufi. Noi paghiamo solo tasse senza avere nulla in cambio, mentre in altre aree della città si modificano, anche due-tre volte l'anno, le strade, l'illuminazione e la viabilità, tra l'altro in maniera approssimativa. Vedi via Marconi e altre arterie. Qui però no, siamo abbandonati". Già da tempo ci viene segnalato che, passando di lì, si nota sul ciglio della strada una piccola discarica con rifiuti di vario genere.
C'è chi vorrebbe le fototrappole, perché tutto quel materiale è potenzialmente pericoloso; oltre ad inquinare, infatti, potrebbe fare da innesco ad un eventuale incendio. A questo punto è chiaro che il problema sta tutto nell'inciviltà di alcuni cittadini. L'impegno della società Ambiente spa per tenere pulita la città è innegabile, anche nei suoi quartieri più periferici, ma diventa poi molto difficile combattere contro la maleducazione dimostrata da quelle persone che lasciano il pattume all'aria, senza ritegno, e anzi nel menefreghismo più totale.
Tra l'altro bisogna ricordare che la stessa Ambiente spa mette a disposizione un servizio gratuito di ritiro degli ingombranti, proprio per evitare queste spiacevoli situazioni. Purtroppo i "trogloditi", come li ha definiti già diverso tempo fa il sindaco di Pescara, Carlo Masci, continuano imperterriti a non curarsi del bene comune.
A fine febbraio la commissione Degrado urbano e Polizia locale aveva effettuato un sopralluogo «per verificare le condizioni indecenti in cui versa l’area, con gravissimi rischi igienico-sanitari, di cui investiremo anche gli organi di polizia, dal prefetto al questore fino all’Arma dei carabinieri della forestale, eventualmente anche chiedendo l’immediato sequestro dei terreni», aveva dichiarato il presidente Armando Foschi.
Al termine era stato deciso di tenere un incontro urgente con i proprietari dei terreni-discarica di strada Colle Pizzuto per individuare una soluzione condivisa, ma di immediata attuazione, alla condizione di degrado in cui versa l’intera scarpata, di proprietà privata, e, nel frattempo, l’installazione di una telecamera utile a individuare e denunciare coloro che quotidianamente scaricano chili e chili di rifiuti di ogni genere sui terreni, costringendo i residenti a vivere su una collina della vergogna. Ma, al momento, il problema non sembra essere stato risolto.