Detriti e tronchi dal fiume, Comune al lavoro per la pulizia della spiaggia [FOTO]
Erano circa le ore 11 di martedì 12 giugno quando da dietro le scogliere si sono intravisti "tronchi, rami e detriti di ogni genere, accompagnati da plastica e altri rifiuti, che improvvisamente giungevano sulla battigia rendendo difficile in molti tratti la balneazione e il transito dei bagnanti sulla riva". La segnalazione è di una nostra lettrice, che aggiunge: "La causa è da attribuire probabilmente alle continue piogge che si protraggono nell'entroterra e anche sulla costa, di conseguenza i fiumi si ingrossano e riversano in mare i detriti rendendo impraticabile l'arenile. Si spera in un intervento del Comune che si adoperi con mezzi adatti per ripulire e smaltire lo spiaggiato".
In realtà, come ci fa sapere l'assessore all'ambiente Isabella Del Trecco, l'amministrazione si sta già interessando della questione: "Per i detriti sulla spiaggia abbiamo tolto tonnellate di rifiuti", dice Del Trecco a IlPescara.it. "Poi c'è stata un'altra mareggiata e siamo intervenuti nuovamente. Cerchiamo di controllare sempre, l'ho già sottolineato e lo ribadirò anche in futuro. L'ultima volta in cui siamo intervenuti risale a venerdì 16 giugno. Il 26 maggio c'è stata una prima mareggiata, e il 28 maggio era già stato tutto pulito, mentre martedì scorso - giorno a cui si riferisce la vostra segnalazione - c'è stata una nuova mareggiata, sulla quale, come detto, abbiamo già agito ieri".
Sandro Lemme, balneatore della Playa, ha spiegato che nel tratto di spiaggia davanti a piazza Le Laudi c'erano le alghe spiaggiate, con l’attività balneare conseguentemente quasi ferma, ma anche in questo caso l'assessore Del Trecco ha fatto prontamente intervenire gli addetti: "Ieri mattina, in prossimità di piazza Le Laudi, era tutto sgombro dai rami e rametti spiaggiati tre giorni prima, c'era solo la presenza di alghe che hanno iniziato a spiaggiate in tarda mattinata, ma stanotte è stato quasi tutto pulito. Negli ultimi due giorni abbiamo raccolto circa 250 quintali di legno".
Il problema non interessa solo Pescara ma anche altri tratti di costa, da Montesilvano fino a Termoli. In quest'ultimo caso il presidente del Sib (Sindacato italiano Balneatori) del Molise, Domenico Venditti, ha confermato che "siamo sommersi da legna, tronchi, rami. Difficile fruire della spiaggia". Per il presidente dell'associazione "Non solo Mare", Luigi Napolitano, i danni sono ingenti: "Questa grave situazione che stiamo vivendo - ha dichiarato - non è altro che il risultato di quanto accaduto in Emilia Romagna. L'impegno è continuo nella pulizia e nel mantenimento degli arenili".
Dello stesso avviso un gestore balneare: "Era prevedibile dopo quanto accaduto in Emilia Romagna - commenta - Le correnti marine hanno portato di tutto. Questo è un problema legato all'emergenza. Il lavoro è immane, tutto il personale si sta attivando con rastrelli, pali e mezzi meccanici. Qui ci vuole, però, un aiuto concreto, un intervento straordinario da parte del governo a sostegno dei comuni che si trovano di fronte a costi straordinari".