Sostituita in piazza Le Laudi una palma distrutta dal punteruolo rosso
Il balneatore Sandro Lemme, titolare dello stabilmento "La Playa", ci informa di un "evento straordinario" che si è verificato questa mattina in piazza Le Laudi: "Hanno sostituito la palma che il punteruolo rosso aveva distrutto. Mi sembra una buona notizia dopo tanti anni di torpore, immobilità e sonno dell’amministrazione per quanto riguarda la manutenzione della piazza". In effetti quella del punteruolo rosso è una vecchia storia, che risale a oltre 15 anni fa. Si tratta di un insetto curcuglionide (per la caratteristica proboscide) che consuma la palma dall'interno, trovandovi un habitat favorevole per la riproduzione.
Migliaia e migliaia di piante vengono infestate da questo micidiale insetto, che facilmente si trasferisce da una palma all'altra, soprattutto quando queste - come accade in una riviera - sono situate molto vicine le une alle altre. Una volta iniziata, l'opera travolgente del punteruolo non conosce sosta: la palma, così, viene completamente divorata. Un segnale della sua terribile azione è l'afflosciamento delle foglie e, spesso, l'unica terapia possibile è quella dell'abbattimento della pianta.
Già nel 2008, Pescara era stata classificata come ‘zona d’infestazione’ con l’adozione di interventi sperimentali che avevano prodotto scarsi risultati nel contenimento dell’insetto. Nel 2010 il fenomeno si era ulteriormente aggravato: addirittura sulla riviera sud si era verificato il distacco di un troncone stesso della chioma di una delle palme malate, troncone fortunatamente caduto sull’aiuola, senza creare problemi o infortuni. E così erano state rimosse le ultime 45 palme colpite dal punteruolo, estraendo dal terreno e dalle aiuole anche le radici delle piante rimosse.
Anche in via Cesare Battisti, a causa dell'azione di questo insetto, si era necessaria la rimozione di una palma, situata nel giardino dell'Isia Pescara Design (che però all'epoca non si chiamava ancora così). Dal 2007 al 2009 il bilancio a Pescara era già stato pesante, con 70 palme, sulle 700 esistenti, colpite dal punteruolo rosso. In città erano arrivate persino le telecamere di Striscia la Notizia, attraverso cui l’amministrazione Mascia aveva lanciato un appello a tutte le autorità: intensificare le ricerche per individuare la soluzione al problema.