Da tre mesi alle prese con una perdita Aca, residente di Città Sant'Angelo esasperato: pronto a rivolgersi a un avvocato
Se nessuno interverrà procederà per le vie legali, ma spera che questo non debba accadere. Dal 16 giugno a pochi metri da casa sua c'è una perdita Aca che finisce dritta sulla sua proprietà, ma nonostante le tante segnalazioni che avrebbe inviato all'Azienda compresa una pec, nessun intervento sarebbe stato fatto e questo perché, “mi hanno detto che per farlo bisognerebbe interrompere l'afflusso di acqua che arriva alla zona industriale”.
A vivere da mesi un disagio personale che è anche un problema di dispersione idrica importante che riguarda tutti, è un cittadino di Città Sant'Angelo. Con un po' di ironia racconta come l'area che affaccia su strada Gaglierano stia diventando una sorta di oasi per zanzare, rane, rospi e cinghiali che ci si vanno ad abbeverare di notte, ma sorrisi a parte, sottolinea, il problema è serio. Ecco perché come ultimo tentativo, riferisce, ha deciso di rivolgersi all'ufficio del sindaco e alla polizia locale cui ha inviato una mail per chiedere loro di intercedere con l'Aca e far sì che si ponga fine a quello che, oltre ad essere un disagio, è un vero e proprio spreco. "Il rivolo finisce sulla strada che è di competenza comunale per cui spero che possano intervenire direttamente dall'ente".
Sebbene il rivolo sia poco visibile per la presenza dell'erba, il pantano si vede benissimo e se ci si cammina sopra, lo si sente anche. Che sia arrivato sin sulla strada poi, lo si evince chiaramente da una delle foto inviate alla nostra redazione in cui si vede la macchia scura creata proprio dal flusso continuo.
“Da tre mesi mi dicono si aspettare, ma sono tre mesi che aspetto e ormai ho una palude in giardino. Il terreno è sempre umido e la perdita, scorrendo, si avvicina sempre più a casa. Vorrei evitare di andare per le vie legali, ma ho mandato una pec all'Aca 25 giorni fa senza ottenere risposta. Ora ho scritto agli uffici comunali di competenza perché si possano fare carico del problema e mediare con l'Azienda così che il problema venga risolto”. Se così non sarà, dunque, si rivolgerà ad un legale con tutte le conseguenze del caso.