Anpi e la "RetroMarcia" su Roma, piazza Muzii diventa antifascista
"La minacciata marcia del 28 ottobre da parte dei neofascisti non si farà. Non a Roma, non in nessun altro posto d'Italia; perché celebrare la data che ha dato inizio al periodo più vergognoso e umiliante sotto il profilo della civiltà nella storia del nostro Paese, non soltanto avrebbe rappresentato un tentativo goffo di riportare indietro di 95 anni le lancette del tempo, ma avrebbe avuto un dirompente significato anticostituzionale ed antidemocratico inaccettabile e irriguardoso per le centinaia di migliaia di morti che il fascismo ha causato nel corso di un ventennio culminato con una guerra disastrosa sul suolo patrio e che, bisogna dirlo con chiarezza, rappresenta il punto più basso mai toccato nella nostra millenaria storia". Così in una nota l'Anpi, che annuncia una manifestazione in piazza Muzii per il pomeriggio di sabato 28 ottobre.
L'ANPI sarà in piazza perché occorre ricordare e conoscere, perché la memoria di quel che è stato rappresenta il solo antidoto che esista per non ripetere lutti e sciagure passate, ed è necessario associare al termine “fascismo” gli aggettivi totalitario, liberticida, violento, razzista, criminale: non vi è nulla di cui esser fieri, non vi è nulla da poter replicare, non vi è nulla che possa rappresentare anche lontanamente un'alternativa alla democrazia. Il 28 ottobre l'ANPI sarà in piazza ancora a difendere quei principi scolpiti nella nostra Costituzione, “un'eredità di centomila morti” per citare Calamandrei, che si identificano con i concetti di libertà, uguaglianza, dignità; e ci sarà per opporsi con fermezza al prospettato spostamento della “marcia patriottica” che i fascisti vorrebbero tenere il 4 novembre, giornata delle Forze armate e della vittoria nella prima guerra mondiale, di nuovo individuate come pilastro di una ideologia folle basata sul razzismo e sul terrore.
Ecco chi ci sarà
Con Anpi e con il patrocinio del Comune di Pescara partecipano alla manifestazione: Cgil Pescara, Pd, FIOM Pescara, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, Mdp, Arci, Abruzzo Social Forum, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Unione Inquilini, Collettivo Studentesco, Espressione Libre, Pescara Punto Zero, Azione Civile, Arcy Gay Chieti Sylvia Rivera e Amici di Peppino Impastato Moscufo.
L'ANPI sarà in piazza ed invita tutti, donne e uomini, cittadine e cittadini, sindacati, partiti e associazioni che credono nei valori costituzionali a partecipare tutti insieme alla difesa della democrazia. L’appello a partecipare è a tutte le forze democratiche che si riconoscono nelle libertà e nei valori costituzionali, repubblicani e antifascisti.
La polemica del M5S: "Non possiamo scendere in piazza accanto al Partito Democratico"
In riferimento alla manifestazione organizzata a Pescara dall'ANPI per sabato 28 ottobre, il deputato Vacca e il consigliere Di Pillo annunciano che, "pur apprezzando l'iniziativa per ricordare la nefasta Marcia su Roma e rinnovare la difesa dei principi della nostra Costituzione", non prenderanno parte alla manifestazione: "Non è possibile scendere in piazza a difesa della Costituzione insieme a chi calpesta i principi in essa contenuti e la democrazia: il riferimento è al PD, che ha appena approvato una legge elettorale che presenta gravi profili d'incostituzionalità e calpesta i più basilari principi di rappresentanza democratica. L'ipocrita presenza del PD" per Vacca e Di Pillo è "quindi inconciliabile con le finalità della manifestazione"; per questo non vi prenderanno parte.