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mobilità Portanuova / Viale Guglielmo Marconi

L'associazione Fiab consegna all'assessore Albore Mascia le proposte per il miglioramento di viale Marconi

Il presidente Filippo Catania ha consegnato una lettera contenente i miglioramenti che secondo l'associazione Fiab andrebbero apportati per migliorare la viabilità dell'importante strada di Pescara

È stato il presidente della Fiab, Filippo Catania, a consegnare all'assessore comunale di Pescara alla Mobilità, Luigi Albore Mascia, una lettera aperta attraverso la quale l'associazione fa una proposta «per allievare, ma non risolvere, le gravi mancanze riguardanti la mobilità ciclistica in viale Marconi nella zona di Porta Nuova.
Nella lettera la Fiab ribadisce il non pieno assenso a un progetto orientato, in base a quanto dichiarato, a favorire lo sviluppo del trasporto pubblico locale.

«La mobilità sostenibile è generalmente definita una “mobilità di spostamento (e in generale un sistema di mobilità urbana) in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati da veicoli privati”.A tal proposito ribadiamo che», si legge nella missiva, «l’assenza di una chiara politica di riduzione del numero di veicoli privati motorizzati; l’assenza di una rete infrastrutturale riservata alle biciclette; la riduzione degli spazi di circolazione dei pedoni; la creazione di nuovi parcheggi per le automobili».

Poi la lettera prosegue: «Per alleviare, ma non risolvere, evidenti criticità progettuali verso la mobilità ciclistica, invitiamo pertanto l’amministrazione comunale e i suoi tecnici a prevedere ambiti riservati alla mobilità ciclistica in aderenza a quanto consentito e previsto dalle nuove norme del Codice della Strada, al fine di meglio evidenziare e segnalare la presenza di utenti in bicicletta che, nonostante le evidente pericolosità insorte, continueranno a percorrere via Marconi per le normali necessità della vita quotidiana. Ricordiamo che il codice della strada recita nell’articolo 1 principi generali che “La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato”. Invitiamo per l’ennesima volta l’amministrazione comunale a tener conto delle seguenti norme per tutti gli interventi inerenti le strade di propria competenza ed in particolare per via Marconi: articolo 6 comma 6 del decreto legislativo 152/2006: verifica di assoggettabilità a Via; legge 366/1998: “Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica” in cui l’art. 10 recita: (…)2. Dopo il comma 2 dell’articolo 14 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come modificato dall’articolo 10 del decreto legislativo 10 settembre 1993, n. 360, é inserito il seguente:”2- bis. Gli enti proprietari delle strade provvedono altresì, in caso di manutenzione straordinaria della sede stradale, a realizzare percorsi ciclabili adiacenti purché realizzati in conformità ai programmi pluriennali degli enti locali, salvo comprovati problemi di sicurezza“. Legge regionale 8/2013: “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica” che all’art. 5 comma 3 recita: “Nel quadro delle indicazioni del Piano regionale della mobilità e dei trasporti e dei relativi piani di attuazione, una quota non inferiore al dieci per cento dei posti auto previsti, adeguatamente attrezzata, è riservata al parcheggio di biciclette".

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