Torna la Critical Mass nel giorno della Liberazione
Dopo due anni di pandemia torna la Critical Mass, e per ricominciare sceglie una data simbolica: la Festa della Liberazione, ossia lunedì 25 aprile. "La bicicletta è ribelle, lo sappiamo nel ricordo dell'utilizzo da parte delle staffette partigiane durante tutta la resistenza", si legge in una nota degli organizzatori. "Festeggiare liberi girando per la città in bicicletta in un pomeriggio di inclusione libertà e solidarietà è buon modo per ricordare il martirio di tanti che dedicarono la loro vita liberandoci dal periodo più oscuro violento e terribile che l'Europa ricordi. A colpi di pedale combatteremo chi vuole riportare odio e orrore". Appuntamento a partire dalle ore 16 con ritrovo fissato al Largo della Madonnina del Porto, lungo la riviera nord.
Come ci si comporta in una Critical Mass? Ogni città è diversa, ma nell'arco degli anni alcune pratiche si sono dimostrate più efficaci di altre. Solitamente a condurla è chi sta davanti. Chi ha proposte da fare sulla direzione da prendere deve portarsi in testa alla massa e mettersi in relazione con quelli che ha intorno. Ogni massa è un esperimento avanzato di democrazia diretta. Bisognerà mantenere un'andatura né troppo veloce né troppo lenta, così da aiutare il gruppo a mantenersi più compatto. In caso di foratura o guasto bisognerà purtroppo arrangiarsi, perché la Critical Mass non può fermarsi. Se la situazione dovesse suggerirlo, un piccolo gruppo potrà al limite fornire aiuto e protezione.