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Nasce la prima comunità energetica pescarese, la giunta approva atto costitutivo e statuto

Le comunità energetiche diventato realtà a Pescara: approvati dalla giunta comunale l’atto costitutivo e lo statuto per la creazione della prima Cer

Nata ufficialmente la prima comunità energetica di Pescara dopo l'approvazione della giunta comunale dell'atto costitutivo e dello statuto.
Dunque l’amministrazione comunale pescarese accelera sul fronte della sostenibilità energetica e quindi sulle nuove pratiche di buona gestione per contrastare la “povertà energetica”. 

In questa direzione va la delibera approvata dall’esecutivo comunale in queste ore, finalizzata alla costituzione della prima comunità energetica rinnovabile denominata Cer Pescara. 

L’approvazione dello statuto dell’associazione rappresenta infatti il traguardo dell’attività, iniziata più di un anno fa, condotta dalla squadra di lavoro incaricato da Pescara Energia spa, la società in house partecipata interamente dal Comune. A farlo sapere è il vicesindaco e assessore alle Politiche Energetiche, Gianni Santilli. Con la delibera è stato dato mandato al sindaco Carlo Masci di sottoscrivere gli atti costitutivi di quella che sarà la prima comunità energetica presente nel territorio della città di Pescara, pensata e organizzata sulla base di un’iniziale partecipazione pubblica finalizzata all’ingresso di tutti i cittadini e/o imprese interessate che possiedano i requisiti tecnici per potervi aderire.

«Le comunità energetiche hanno numerosi impatti positivi su persone ed enti», afferma l’assessore Santilli, «e questo provvedimento delinea un percorso  che determinerà non pochi vantaggi per la popolazione interessata. Ma si tratta, è questo il mio auspicio, di un modello da replicare sul nostro territorio, e questo credo dovrà essere il lavoro che ci attende di fronte alle sfide della sostenibilità e del risparmio di energia. La transizione energetica è anche questo, insieme alle buone pratiche di contrasto ai cambiamenti climatici».  
I benefici ricollegabili alle comunità energetiche sono diversi: benefici economici grazie ai meccanismi di incentivazione derivanti dall’energia prodotta e utilizzata, la comunità è in grado di produrre un “reddito energetico” da redistribuire; Benefici ambientali: da un lato si evita di produrre energia da fonti fossili liberando CO2, dall’altro di dissipare energia in perdite di rete; Benefici sociali: si stimola l’aggregazione sociale sul territorio e si educano i cittadini a una cultura rivolta alla sostenibilità urbana, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione. 
In questo caso la forma giuridica prescelta è quella dell’Ets o meglio enti del terzo settore e, successivamente alla costituzione, la Cer Pescara Ets avvierà la sua attività istituzionale. Primo socio aderente alla Cer Pescara è l’Arda, associazione di volontariato che si occupa tra l’altro dell’inclusione sociale e lavorativa di persone con la Sindrome di Down. La società Pescara Energia da aprile 2022 ha ricevuto il mandato operativo sul progetto delle comunità energetiche, ponendosi quindi come accelleratore del processo di diffusione delle stesse a Pescara. A questo scopo è nato anche il sito online  www.cerpescara.it, dove vengono raccolte le adesioni dei cittadini per lo sviluppo e la creazione di questi soggetti. La delibera di giunta segue i precedenti provvedimenti dell’esecutivo dei mesi scorsi, che avevano recepito e approvato, per un investimento complessivo di 2,7 milioni di euro, azioni finalizzate sia alla costituzione delle Cer che alla realizzazione a tal fine di impianti fotovoltaici e di strutture informative per i cittadini interessati a partecipare. 

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