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I cittadini e gli studenti riqualificano il Parco Montessori

Venerdì 20 ottobre, dalle 8.30 alle 12.30, chiunque potrà aiutare gli alunni della scuola secondaria I° grado Vittoria Colonna e partecipare ai laboratori sul linguaggio inclusivo

Faranno tappa a Pescara venerdì 20 ottobre “Formula Anti-odio” e “Scendiamo in piazza” le due iniziative con cui Ace, leader nei detergenti per la casa e i tessuti e marchio di Fater, è scesa in campo a livello nazionale per combattere contro lo sporco più ostile al mondo: l’odio. E lo fa con due azioni concrete: “Formula Anti-odio”, un progetto su scala nazionale con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tante forme di odio che colpiscono le persone, anche attraverso le scritte offensive che sporcano le nostre città, e “Scendiamo in piazza”, una iniziativa che ha coinvolto le scuole di 4 città italiane – Roma, Milano, Pescara, Palermo – in un concorso con l’obiettivo di riqualificare i luoghi scelti dagli studenti per restituirli alla città ripuliti, rigenerati e predisposti all’aggregazione sociale.

Pescara è la terza delle quattro tappe previste dal progetto, dopo Roma e Milano, e vedrà la presenza di Antonio Fazzari, ceo di Fater, Christian Eihausen, cfo Global Baby, Feminine, and Family Care Procter & Gamble, e Sergio Marullo di Condojanni, ceo di Angelini Industries. Ad affiancare il management dell’azienda anche l'assessore all'istruzione Gianni Santilli, la dirigente della scuola media Vittoria Colonna (istituto comprensivo Pescara 2) e alcuni rappresentanti delle due associazioni partner del progetto: Retake e Diversity Lab.

L’iniziativa di sensibilizzazione promossa da Ace si concretizzerà a Pescara attraverso la realizzazione del progetto presentato dagli alunni della Scuola Secondaria di I° grado Vittoria Colonna, vincitori del concorso. Il luogo scelto dagli studenti come spazio da riqualificare è il Parco Montessori, che sarà ripulito per una migliore fruizione da parte di tutta la cittadinanza. Al progetto di riqualificazione del parco si unisce quello contro l’odio che prevederà un laboratorio sul linguaggio inclusivo e la rimozione di tutti riferimenti all’odio presenti nel parco grazie a uno speciale prodotto Ace rimuovi-graffiti e insulti, non in vendita.

Per la realizzazione dei due progetti Ace ha scelto di unirsi a Retake, associazione di volontariato specializzata nella riqualificazione urbana, e Diversity Lab, organizzazione impegnata a promuovere la cultura dell’inclusione e il valore dalla diversità, nei media, nelle aziende e nella società civile. L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere una nuova cultura del pulito volta a sostenere la lotta contro l’odio e la cura degli spazi comuni.

“Prenderci cura delle persone, così come dei territori, è da sempre parte integrante del nostro modo di fare impresa: per questo motivo crediamo molto in iniziative come Formula anti-odio, che valorizzano l’impegno e il contributo che ciascuno di noi può dare per rendere migliore il mondo, più accogliente l’ambiente, più sensibili i giovani e i meno giovani – dichiara Sergio Marullo di Condojanni – Fater rappresenta un concreto ed efficace esempio di come esperienze, competenze e passione siano in grado di generare non solo risultati di eccellenza, ma anche dare vita a progettualità a vantaggio delle comunità in cui operiamo”.

La tappa di Pescara del progetto è patrocinata dal Comune di Pescara. Evento aperto al pubblico: venerdì 20 ottobre, dalle 8.30 alle 12.30, all’interno del Parco Montessori – via Francesco Verrotti.

Le due iniziative nel dettaglio

“Scendiamo in Piazza”: un progetto di riqualificazione urbana promosso da ACE insieme all’associazione Retake e realizzato in collaborazione con l’agenzia educativa La Fabbrica, dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi per aiutarli a sviluppare competenze di cittadinanza attiva e diventare protagonisti attivi della cura del proprio territorio.

“Ace Formula Anti-Odio”: campagna di comunicazione che racconta episodi reali di discriminazione vissuti da 4 ragazzi in tema di omofobia, body shaming e grassofobia, razzismo e antisemitismo, realizzata con la consulenza di Diversity Lab e da un’idea creativa di DLVBBDO. Sono le storie di Carlo Maria che ha ricevuto insulti omofobi per aver ballato con il suo compagno durante una festa del liceo, di Elisa che fin dall’età di 12 anni temeva l’estate a causa delle discriminazioni subite per il suo aspetto fisico, di Mark che a 15 anni al parco con gli amici si è visto additare e chiamare “sporco ebreo” da ragazzi più grandi e di Osayi nata e cresciuta in Italia che, per il colore della sua pelle, convive ogni giorno con gli sguardi di chi la giudica e non la considera un’italiana.

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