"Viva il miglio zero" per promuovere il pescato locale
Si chiama "Viva il miglio zero" la manifestazione organizzata dal Flag Costa di Pescara per promuovere il pescato locale. Due gli appuntamenti in programma: sabato 10 giugno si svolgerà in piazza I maggio un evento gastronomico pubblico, dalle 18 e fino a esaurimento della somministrazione di 1000 assaggi gratuiti, divisi in 6 tipologie di pesce del territorio. Il menu che verrà proposto durante la serata prevedrà alici in pastella e maionese al mosto cotto, roll di crespella e sardina affumicata, suro in carpione, sgombro al vapore e panzanella di pane croccante, millefoglie di triglia, patate e scalogno e totano in pizzaiola estiva.
La seconda giornata, dedicata esclusivamente ai ristoratori, si terrà invece lunedì 12 giugno dalle 11 nella sede del Flag, in via Raffaele Paolucci, e sarà incentrata sulla formazione, con l'obiettivo di diffondere il "disciplinare del miglio zero", ossia un documento che individua e definisce sia le caratteristiche sia le modalità di gestione della filiera corta per gli operatori della pesca attivi nel porto della nostra città.
L'assessore al commercio Alfredo Cremonese, in sede di presentazione dell'evento, ha detto: "Noi invitiamo sempre la cittadinanza a utilizzare i prodotti del territorio. Sono felice di questa iniziativa positiva, che si rivolge a tutti i ristoratori e non solo. L'obiettivo è quello di valorizzare il pescato locale, ma anche di far conoscere i prodotti che abbiamo, che sono importanti".
Aggiunge il dirigente regionale del Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica, Francesco Di Filippo: "Questa iniziativa vuole avvicinare il consumatore al prodotto ittico e al pescato di stagione. Non è solo una delle attività strategiche del Flag, ma anche uno dei pilastri del nuovo programma operativo e finanziario europeo Feamp per avvicinare il produttore alla tavola e al consumatore. Ci aspettiamo risultati concreti".
Claudio Lattanzio, presidente del Flag Costa di Pescara, afferma che "con il dottor Di Filippo c'è uno scambio costante sulle varie iniziative messe in atto, tutte decisamente meritevoli", mentre per il direttore del Flag, Andrea Mammarella, "a parità di pescato bisogna migliorare le condizioni di lavoro di molti operatori. Il disciplinare del miglio zero riguarderà l'obbligo, per i pescatori, di contrassegnare e marchiare il proprio prodotto. Tutto questo ci è da stimolo per proseguire così anche negli anni a venire".
Importante, infine, anche il contributo di Confesercenti e Confcommercio: le due associazioni "si sono messe in campo per stimolare il maggior numero possibile di ristoranti e chef", ha spiegato il direttore di Confesercenti Pescara Gianni Taucci. "Cominceremo a fare incontri con i ristoratori e gli chef per far sì che il disciplinare del miglio zero diventi realtà nel territorio pescarese, ed è giusto che tutte le attività presenti nella città inizino a diffondere tra il pubblico questo tipo di riflessioni".