Visioni dell’assenza: mostra personale di Piero Roccasalvo Rub al Ceravento
Al Ceravento fino a maggio sarà possibile visitare la mostra personale dell’artista siciliano Piero Roccasalvo Rub intitolata “Visioni dell’assenza”.
Una pittura figurativa intrisa di visioni, inquiete e misteriose: disegni, quasi tutti inediti, alcuni di grande formato, di recente produzione.
L’inaugurazione della mostra si svolgerà sabato 16 marzo, alle ore 18, alla presenza dell'artista.
La mostra, poi, sarà visitabile il martedì, il mercoledì e il giovedì, dalle 17 alle 19 e il venerdì e sabato su appuntamento.
In mostra 30 opere realizzate tra il 2018 e il 2024 dall'artista, conosciuto ed apprezzato in Italia e all'estero. I lavori sono eseguiti con tecnica mista su carta e cartoncino. Filo conduttore di tutta la mostra è il concetto di sogno, inteso come un abisso senza fondo, rappresentato da figure e forme perturbanti.
“Nelle Visioni dell’assenza di Piero Roccasalvo Rub tutto ha inizio, come in Goya, dal sonno di un vecchio supino - scrive Andrea Guastella, autore del testo critico che accompagna la mostra - Una pianta verdissima cresce al suo fianco e ai suoi piedi si accucciano un cane, una civetta… Dove l’ombra s’addensa, allignano figure perturbanti: uomini mascherati da statue o statue in forma umana. La fissità dei corpi predomina su ogni desiderio. La memoria ha smesso di resistere, cedendo il passo all’eternità dell’attimo. Non ci sono vie di fuga. Più andiamo lontano, più sprofondiamo nel cuore del sogno: un abisso senza fondo. Ciò non ostante, non siamo disperati. La violenza dei temi cede il passo al silenzio delle forme. Gli orizzonti sono quieti, silenziosi. Il tempo annulla ogni contrasto tra disegno e materia, tra visione e realtà. La pittura si fa corpo. E se quel corpo ripudiato, imperfetto e dissonante (quanti ne abbiamo incontrati, da Francis Bacon a Matthew Barney) fosse il nostro?”.