"Sommersi", le opere di Carla Rigato in mostra al Museo delle Genti d'Abruzzo
L'acqua è suono che diventa colore e colore che diventa racconto. Così "Sommersi" di Carla Rigato raccoglie e descrive, in una ventina di opere, un percorso di maturazione personale e artistico molto profondo. La personale dell'artista, curata da Chiara Marangoni, si terrà dall’11 al 26 giugno nello “Spazio Arte” del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara. La mostra inaugurerà sabato 11 giugno alle ore 18 e sarà visitabile il ad ingresso gratuito.
Carla Rigato, artista veneta di Montegrotto Terme, racconta e usa lo spazio con grande libertà, crea visioni e cosmi di colore. La potenza dell’arte informale è il vigore del gesto, le scelte cromatiche parlano direttamente nell’intimo, fanno risuonare sensazioni ed emozioni, evocano immagini libere dal condizionamento formale. Carla Rigato attinge nel suo percorso artistico dalle principali fonti della pittura del Novecento, dall'Espressionismo all'Astrattismo, per interiorizzarle ed elaborare un linguaggio nuovo e moderno che restituisce opere intense, senza spazio e senza tempo.
"È solo pura razionalità, spesso, la nostra – spiega la curatrice Chiara Marangoni – noi che abbiamo bisogno di rassicurazione in questo viaggio nelle emozioni, nelle note di una sinfonia irrompente, per cui dare un titolo all’opera ci riconduce a una forma e categoria che conosciamo. Queste grandi tele potrebbero non avere titolo, sarebbe bello togliere didascalie e testi critici, ed essere noi spettatori a dover scrivere e dare un titolo alle nostre sensazioni di fronte a queste composizioni dove la forma è divenuta un’ombra di luce e colore".
"Le opere di Rigato sono di grande interesse proprio per l'uso che l'artista fa del colore - sottolinea la direttrice della Fondazione Genti d'Abruzzo, Letizia Lizza - noi proseguiamo nel viaggio che ci porta ad ospitare negli spazi espositivi dei nostri musei, artisti di livello nazionale e internazionale. Vogliamo che le nostre strutture siano sempre più riconoscibili come punto d'incontro e di proposta, oltre che di conservazione dei beni del territorio".