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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura

"Raccontare la mafia", se ne parla all'università

Colangelo (Azione Universitaria): "Intendiamo mettere al corrente il più possibile i giovani dell’esistenza e della persistenza delle numerose organizzazioni criminali"

Azione Universitaria Chieti-Pescara torna a parlare di mafia all'università: sono stati molteplici, infatti, i convegni sulla mafia organizzati dall’associazione studentesca nel corso di questi anni. “Raccontare la mafia” è il titolo scelto per il convegno che si terrà lunedì 20 novembre nell’Aula B di medicina dell’università D’Annunzio, a Chieti, dalle ore 15,30. Porteranno i saluti il magnifico rettore, Liborio Stuppia; il presidente nazionale di Azione Universitaria, Nicola D’Ambrosio, e il presidente locale di Azione Universitaria Chieti-Pescara, Andreana Colangelo.

Seguiranno gli interventi del senatore Etelwardo Sigismondi e del legale della famiglia Borsellino, Fabio Trizzino. Introduce e modera Giulia Sciortino, rappresentante degli studenti in consiglio nazionale degli studenti universitari. Il convegno volge a smuovere l’interesse dei giovani nei confronti di una realtà di fronte alla quale non si deve essere spettatori passivi, bensì sentinelle della legalità del futuro.

L’educazione alla legalità deve costruire non soltanto la premessa culturale indispensabile, ma anche un sostegno operativo quotidiano, affinché l’azione di lotta possa radicarsi saldamente nella conoscenza e nella cultura dei giovani e conseguire, così, risultati positivi e duraturi nella lotta al fenomeno della criminalità organizzata. È necessario far in modo che si sviluppi la consapevolezza che valori come la dignità e la libertà vadano voluti e protetti.

“La più grande nemica della mafia è la conoscenza – spiega Andreana Colangelo, presidente di Azione Universitaria Chieti-Pescara – ed è per questo che con il presente convegno intendiamo mettere al corrente il più possibile i giovani dell’esistenza e della persistenza delle numerose organizzazioni criminali. A tal proposito, il senatore Sigismondi ci illustrerà il lavoro svolto in questi mesi in commissione parlamentare antimafia ed il contrasto alla criminalità organizzata. È proprio perché la lotta alla mafia passa soprattutto dall’istruzione che è di fondamentale importanza che si parli ai giovani tramite testimonianze e l’avvocato Fabio Trizzino porterà la più viva testimonianza del magistrato Paolo Borsellino”.

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