L'impatto emotivo del Covid sulla popolazione e sui lavoratori
Martedì 8 giugno l’Accademia di Medicina di Torino organizza una riunione scientifica in presenza e in condizioni di massima sicurezza, pur continuandone la trasmissione via web, dal titolo “L'impatto emotivo del Covid sulla popolazione e sui lavoratori”. Introduce l’incontro Vincenzo Villari, direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Salute mentale della Città della Salute e della Scienza di Torino nonché socio dell’Accademia di Medicina.
I relatori saranno Claudio Mencacci, direttore emerito Neuroscienze e Salute mentale all'ospedale Sacco di Milano, ed Enrico Pira, professore ordinario di Medicina del Lavoro all’Università di Torino. La pandemia di Sars-CoV2 sta determinando un forte aumento dello stress e della frequenza di sintomi ansiosi, depressivi e insonnia nella popolazione. Si possono schematizzare in tre tipi: quelli dovuti all'isolamento sociale e alla paura del contagio. Quelli che si verificano in chi ha perso un congiunto a causa della malattia e infine quelli generati dalla grave crisi economica che molti stanno già affrontando.
Gli effetti a lungo termine di quanto accaduto e sta avvenendo, nonostante il sollievo dato dal progredire della campagna di vaccinazione, non è ancora noto, ma chiare avvisaglie ci provengono da due ricerche su 6 stati europei che ha mostrato come il 58% dei cittadini abbia avuto sintomi psichici con una durata superiore ai 15 giorni e che 1 paziente su 3 nel post Covid presenti disturbi neuropsichiatrici entro 3 mesi dalla malattia. Si potrà seguire l’incontro o sul web o accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina (via Po 18, Torino), previa prenotazione da effettuare via mail ad accademia.medicina@unito.it.