Prima “Festa dei Laureati” della d’Annunzio in piazza Salotto con Luca Abete
Venerdì 14 giugno, alle ore 17, ci sarà la 1a “Festa dei Laureati” della d’Annunzio. È la cerimonia per la consegna delle pergamene ai neo dottori che hanno conseguito il massimo dei voti con lode.
Sarà il Magnifico Rettore dell’Ateneo, il prof. Sergio Caputi, alla presenza del Senato Accademico e dei Direttori di Dipartimento, a consegnare personalmente le pergamene ai neo-laureati e a proclamarli dottori dei rispettivi Corsi di Laurea frequentati e conclusi con successo.
Ci saranno il Prorettore Vicario, prof.ssa Augusta Consorti, le altre autorità accademiche, rappresentanti del corpo docente, degli studenti e del personale tecnico-amministrativo a rappresentare la comunità della “d’Annunzio”.
Dopo il saluto di benvenuto del sindaco Carlo Masci, ci sarà il discorso ufficiale del Rettore Caputi, cui farà seguito la testimonianza di un ex laureato di eccellenza della “d’Annunzio”, il dottor Mattia Russel Pantalone. Dopo la consegna delle pergamene è previsto l’intervento di Luca Abete. La cerimonia si concluderà con il classico lancio del tocco.
«È la prima volta nella storia della “d’Annunzio” che viene organizzata una cerimonia pubblica per la consegna delle pergamene ai suoi neo laureati - spiega il Rettore, prof. Sergio Caputi - Abbiamo deciso di tenere questa cerimonia a Pescara, in Piazza della Rinascita, che è uno degli spazi più importanti e suggestivi della nostra regione. L’Ateneo vuole in tal modo dare risalto ad un evento che vede come protagonisti i nostri laureati più recenti che hanno concluso il loro percorso e lo hanno fatto ottenendo il massimo dei voti con la lode. Essere presenti sul nostro territorio con una festa così importante riafferma l’attenzione che la “d’Annunzio” rivolge alle Città che la ospitano e che, anche con questi eventi, possano sentire l’orgoglio di esser sede di una Università sempre più prestigiosa. A nome dell’Ateneo, invito tutti quelli che potranno ad esser presenti a questa cerimonia che oggi ha il valore storico della prima edizione e che da oggi sarà uno dei grandi eventi della “d’Annunzio” e di questa meravigliosa regione».