L’osteopatia per i migranti, evento dell’associazione Abaton
Curare e migliorare la salute dei pazienti migranti grazie all’Osteopatia. Nasce con questo obiettivo l’evento “L’osteopatia come sostegno alla salute del paziente migrante”, organizzato dall’associazione Abaton Onlus, in collaborazione con enti e associazioni che lavorano nell’ambito dell’immigrazione sul territorio della provincia di Pescara. Appuntamento venerdì 19 maggio?.
Basta accendere la televisione, leggere un giornale o scorrere le notizie sui social, per accorgersi che il mondo intorno a noi è in pieno cambiamento e la maggior parte delle volte a pagarne il prezzo più alto sono proprio le popolazioni più deboli e fragili, come i migranti.
«L’osteopatia, che si occupa principalmente di prevenzione e miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita - dichiara Gina Barlafante, direttrice dell’Accademia Italiana di Osteopatia Tradizionale - non rimane indifferente a tutto questo. Da novembre 2022 il Dipartimento di ricerca del Centro Abaton sta cercando di indagare i possibili effetti che il trattamento manipolativo osteopatico può apportare a favore della salute del paziente migrante».
Visti gli esiti positivi della prima indagine, l’associazione Abaton intende allargare lo studio a una platea più ampia, instaurando una rete di collaborazioni su tutto il territorio della Provincia di Pescara. «In questo progetto - continua la Barlafante - la figura dell’osteopata in formazione è rilevante e centrale, per rendere possibile il cambiamento dei professionisti sanitari del domani, capaci di sapersi mettere accanto e sostenere nel migliore dei modi la salute dei pazienti migranti».
Nel corso della mattinata saranno presentati i risultati dello studio svolto in collaborazione con la Caritas Pescara-Penne: ci saranno le testimonianze dei protagonisti del progetto e saranno presentate nuove proposte di studio a sostegno della salute del migrante.