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Delfino d'oro 2017 a Enrico Vanzina: "Grande affetto per Ennio Flaiano"

Il noto produttore cinematografico e scenografo, già vincitore nel 2010 del Premio Flaiano, ne ha approfittato per ricordare lo scrittore pescarese: "Lui era amato, ma anche schiacciato dal mito di D'Annunzio"

Nel giorno della festa del patrono San Cetteo si è tenuta la cerimonia di consegne dei Ciattè e dei Delfini d'oro: fra i premiati anche il noto produttore cinematografico e scenografo Enrico Vanzina, già vincitore nel 2010 del Premio Flaiano.

"Sono fiero e orgoglioso di ricevere questo Delfino d'oro - ha dichiarato - C'era grande amicizia che legava mio padre (Steno) a Flaiano e questo mi ha fatto tornare alla memoria questa amicizia antica con Flaiano che ho conosciuto bene. Ho vinto anche il Flaiano che ritengo questo premio uno dei più importanti in assoluto, e l'amicizia che c'era tra la mia famiglia e Flaiano era grande".   

Vanzina ha anche parlato della città di Pescara "sospesa" fra Gabriele D'Annunzio ed Ennio Flaiano:

"Credo che D'Annunzio non abbia bisogno di appoggi, Flaiano invece credo vive oggi a Pescara una strana storia, nel senso che la città, che lo ama molto, non lo riconosce però abbastanza. È stato un po' schiacciato dalla fama e dal mito di D'Annunzio, ma penso che nel tempo però Ennio Flaiano ritroverà accanto a D'Annunzio il suo posto naturale".

Vanzina e Pedicini

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