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Concerti Pineta Dannunziana / Largo Gardone Riviera

Al Pescara Liberty Festival arriva Peppe Servillo con il Solis String Quartet

Sul palco dell'Aurum andrà in scena "Carosonamente". Domani sera, invece, toccherà ad Antonio Sorgentone con la sua band

Dopo il grande debutto di lunedì 24 luglio, è tutto pronto per la seconda serata del Pescara Liberty Festival, in programma martedì 25 luglio, con un doppio concerto d’eccezione. Luca Rossi e la sua inseparabile tammorra con tre talentuosi polistrumentisti (Pasquale Ziccardi, Michele Signore e Giovanni Parrillo) alle ore 21 portano all’Aurum "Ballate, racconti e serenate": un concerto, inedito, che parte dall’antica preghiera in lingua napoletana per cedere il passo alla festa collettiva, ritmi e melodie dell'Italia mediterranea.

Subito dopo Peppe Servillo e Solis String Quartet, in "Carosonamente", fanno rivivere sul palco un connubio affascinante tra musica e parole, tra storie vere e credenze popolari nello spettacolo dedicato al grande Renato Carosone. Dai superclassici "Tu vuo’ fa l’americano", "Torero" e "’O sarracino" ai brani carichi d’ironia, come "Pigliate ’na pastiglia", fino alle canzoni melanconiche del dopoguerra. Ingresso gratuito.

Non manca poi "D’Annunzio a Pescara interpretando tutti": la rassegna 2023, nata da un’idea del compianto M° Sergio Rendine e congegnata dalla nuova direzione artistica del M° Eleonora Paterniti, immerge ogni sera il pubblico nei versi del poeta e paroliere Pasquale Panella liberamente tratti dalla novella "La contessa d’Amalfi", con la voce e l’interpretazione di Andrea Bosca, beniamino delle sale cinematografiche e delle platee televisive.

La terza serata del Pescara Liberty Festival è invece in programma mercoledì 26 luglio con il d'Annunzio di Andrea Bosca e Antonio Sorgentone e la sua band, a partire dalle ore 21, sempre all'Aurum. Nel secondo dopoguerra, anche nella musica l’Italia assapora un nuovo modo di vivere, pensare, relazionarsi e suonare che risente del forte impatto con i ritmi e i linguaggi d’oltreoceano. "Volevo fare l’americano" (anche stavolta l'ingresso è gratuito) cattura il pubblico con le contaminazioni della nuova canzone italiana esplosa nei decenni 40/50/60.

Mattatore dello spettacolo è Antonio Sorgentone con la sua band (Riccardo Colasante, Federico Ullo e Gianluca Di Meo). Assaporiamo con loro molti brani famosi, di stampo americano ma dai forti sapori mediterranei: lo swing alla batteria, il walking bass al contrabbasso, mentre la voce intoma scale minori armoniche tutte arabe. Anche domani sera si ripeterà "D’Annunzio a Pescara interpretando tutti" con l’interpretazione di Andrea Bosca.

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