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Al via i lavori di ristrutturazione e riqualificazione dell'ospedale San Massimo di Penne

Lo ha fatto sapere la Asl spiegando che il cantiere è stato consegnato alla ditta vincitrice dell'appalto e che interesserà diverse aree del presidio ospedaliero

Consegnato il cantiere per avviare i lavori di riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento dell'ospedale San Massimo di Penne. Lo ha fatto sapere la Asl che in data 21 settembre ha affidato i lavori alla ditta che si è aggiudicata l'appalto per una spesa complessiva di circa 16,235 milioni di euro.

La direzione sanitaria, con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti e degli operatori, eseguirà gli interventi in diverse aree e reparti ovvero la farmacia ospedaliera, il laboratorio di analisi, la lungodegenza, il blocco operatorio, chirurgia generale, ginecologia e interruzione volontaria di gravidanza, otorino laringoiatria; day surgery; artroscopia e traumatologia.

"Gli interventi hanno come obiettivi il miglioramento del confort dei pazienti durante l’erogazione delle prestazioni sanitarie, una organizzazione razionale ed efficiente degli spazi e l’incremento dei livelli di sicurezza nelle attività assistenziali. Pertanto gli spazi sono stati progettati e saranno organizzati tenendo conto dei bisogni dei pazienti e dei loro familiari / accompagnatori e consentendo una fruizione migliore degli spazi da parte dell’utenza e del personale sanitario."

Il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha commentato:

“La rinascita definitiva della sanità Vestina parte da oggi, con la consegna del cantiere e il contestuale inizio dei lavori di ristrutturazione e ampliamento dell’Ospedale civile di Penne, un investimento complessivo di oltre 16milioni di euro utili a restituire piena efficienza all’ospedale civile ‘San Massimo’ di Penne, potenziando le strutture, gli ambulatori e i servizi e incrementare il personale per assicurare tutte le prestazioni necessarie. Qualcuno voleva chiudere il ‘San Massimo’, noi avevamo promesso che non lo avremmo permesso, ci siamo battuti in prima linea per impedirlo e oggi stiamo mantenendo gli impegni: Penne ripartirà con il suo ospedale. Il ringraziamento va
alle strutture tecniche e dirigenziali della Asl per l’obiettivo centrato, a dimostrazione di quanto sia rilevante, per l’attuale governo regionale, il territorio di Penne e tutta l’area vestina, e anche il suocomparto sanitario, sia nelle aree interne che sulla costa”.

Sospiri ha ricordato che l'obiettivo era rendere il nosocomio vestino nuovamente indipendente ed era impensabile considerarlo come un primo posto di urgenza per poi trasferire i pazienti fino a Pescara elecando quindi i reparti dove si concentreranno gli interventi:

"Strutture in cui, peraltro, andremo a concentrare anche alcune eccellenze sanitarie professionali perché l’ampliamento delle competenze e dei servizi si accompagnerà a un potenziamento del personale, non ci saranno né scatole vuote né corridoi inutili, ma solo spazi utili. E soprattutto la disponibilità di un ospedale pienamente operativo nel comprensorio vestino ci permetterà di decongestionare anche l’ospedale di Pescara”. Ricordiamo che il sindaco di Penne Gilberto Petrucci aveva assegnato all'assessore Antonio Baldacchini la sorveglianza e il monitoraggio del cantiere nell'ospedale affiinchè vengano rispettate le tempistiche stabilite.

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