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A Penne riprendono le attività nel centro diurno per i disabili adulti

Lo ha fatto sapere l'assessore comunale Di Vincenzo che ringrazia il presidente Sospiri e la Regione per aver rifinanziato le attività della struttura

A Penne riprendono le attività del centro diurno disabili adulti di Penne. Lo ha fatto sapere l'assessore comunale Di Vincenzo aggiungendo che il centro, che si trova all'interno della riserva naturale Lago di Penne, è regolamento aperto e pienamente operativo, grazie al rifinanziamento delle attività da parte della Regione Abruzzo.

Il centro è rivolto ai soggetti disabili adulti del territorio vestino, grazie ad una convenzione fra il Comune di Penne e Istituzione IX Vestina in coprogettazione con la Coop Samara arl e con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder interessati e si colloca fra i progetti che già da tempo sono attivi nella riserva naturale, dove si trova un Cas per richiedenti asilo, una scuola dell'infanzia sperimentale, il progetto armonia per i soggetti seguiti dalla Asl e il centro diurno per disabili adulti.

L'idea innovativa è quella non avere una struttura esclusiva e dedicata, in cui le attività si svolgono in maniera quasi ghettizzante, ma i servizi del centro diurno per disabili sono inseriti in un contesto molto più ampio in cui gli utenti, che comunque hanno spazi dedicati in via esclusiva, si integrano in una serie di attività e laboratori di cui il Cea Bellini già dispone e quotidianamente mette in atto per tutti i fruitori.

Poi per tutti gli utenti del centro diurno vengono individuati dei percorsi personalizzati, studiati e costruiti in funzione delle reali capacità residue, per dar loro, oltre a tutto ciò di cui necessitano in tema di non autosufficienza, soprattutto la possibilità di partecipare a dei processi esperienziali complessi , come laboratori artigianali-artistici-culinari, giochi mirati, attività specifiche di animazione, inserendosi in contesti di socializzazione molto più ampi in cui ci sia la possibilità di coinvolgere anche associazioni, famiglie, operatori che già esercitano presso la struttura e altre realtà presenti sul territorio

Nonostante l'emergenza Coronavirus, spiega l'assessore, è stata garantita l'operatività della struttura fornendo un servizio essenziale prorogato grazie all'impegno della Regione e del presidente del consiglio Sospiri, con apertura dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 con servizio mensa, e 16 iscritti di cui 11 a frequenza giornaliera. La rappresentante delle famiglie Cacciatore ha ringraziato gli operatori della cooperativa Samara e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto:

La disabilità, con le sue diverse forme, è oggetto di attenzioni da parte della cooperativa a 360 gradi. I ragazzi vengono seguiti con attenzione ed amore. Speriamo vivamente che possa essere un servizio continuativo per il futuro perché la quotidianità per i nostri ragazzi è un ingrediente essenziale per la qualità della loro vita”.

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