“Noi cittadini di Rancitelli non ne possiamo più”: residente esasperata denuncia anche la possibile uccisione di un gattino
“Noi cittadini di Rancitelli non ne possiamo più. La notte non si dorme e durante il giorno bisogna stare attenti a camminare perché è pieno di siringhe e bottiglie di vetro rotte”. Come se non bastasse, racconta una cittadina, durante una notte di schiamazzi sarebbe stato anche ucciso un gattino a bastonate.
Il fatto sarebbe avvenuto in via Lago di Capestrano dove, spiega la residente, praticamente ogni notte si vivrebbero situazioni estremamente spiacevoli e di degrado tra persone che andrebbero lì per consumare la droga e problemi di prostituzione. Situazioni cui si aggiungerebbe anche quella di altri atti vandalici come appunto la presunta uccisione dell'animale.
Le conseguenze si paleserebbero anche nelle ore del giorno quando, uscendo di casa, si rischierebbe anche di farsi male se non peggio visto il cosa viene lasciato nelle aiuole, sui marciapiedi e lungo la strada. Una situazione che, aggiunge la cittadina, si vivrebbe in realtà in tutta la zona e cioè anche lungo la Tiburtina, in via Tavo e in via Lago di Borgiano.