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Salute

Cos’è la stanchezza primaverile e come combatterla

Può provocare tensione nervosa, sbalzi d’umore e disturbi del sonno e dell’appetito

Con il cambio di stagione può capitare di sentirsi particolarmente stanchi. Perché accade? Si tratta della stanchezza primaverile, perché in questo periodo, complici i cambiamenti climatici, l’organismo deve ambientarsi nuovamente, sforzandosi di più.

Tuttavia c’è chi soffre di più e chi meno. Le persone meteoropatiche, ad esempio, sono quelle più colpite da questo sbalzo climatico e stagionale.

Sintomi

Ci sono alcuni sintomi che caratterizzano tipicamente la cosiddetta stanchezza primaverile, quali tensione nervosa, sbalzi d’umore e disturbi del sonno e dell’appetito.

A incidere è anche il cambio dell’ora, che si effettua a fine marzo, in particolar modo in chi soffre di insonnia.

La stanchezza primaverile colpisce principalmente chi è già stressato e ha problemi personali o impegni professionali. Anche chi è debilitato fisicamente e chi soffre di allergie primaverili o di carenze nutrizionali, in particolare vitamine e sali minerali.

Rimedi

Per combattere la stanchezza primaverile bisogna ricorrere a una serie di rimedi naturali e possono aiutare gli integratori alimentari. Tra questi si possono valutare gli integratori a base di aminoacidi, creatina, carnitina o glutatione, vitamine e sali minerali oltre che rimedi naturali come ginseng, eleuterococco, guaranà, pappa reale, polline d’api, propoli, miele, lecitina di soia e olio di germe di grano.

Non sottovalutate mai gli effetti collaterali, quindi mai abusare né di rimedi naturali né di integratori. È sempre consigliabile sentire il parere del medico.

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