Con un lungo post su facebook il sindaco Carlo Masci ha risposto a chi ha manifestato in piazza sabato 4 novembre contro la chiusura della struttura di via Raiale. Ribadite le sue ragioni fa sapere che sarebbe stata individuata l'area dove costruire il nuovo rifugio e per chi vorrà adottare uno dei 38 cani di Pescara ci sarà un contributo annuo di 1.100 euro
Il partito democratico e le liste civiche d'opposizione annunciano la loro presenza alla manifestazione delle associazioni del 4 novembre e chiedono all'amministrazione di spendere i 15mila euro necessari a fare quei lavori che consentirebbero di tenere aperta la struttura di via Raiale e intanto il consigliere regionale Blasioli (Pd) chiede gli atti delle ispezioni fatte nei canili di tutta la provincia
Per l'associazione le ultime dichiarazioni dell'assessore comunale Di Nisio "smascherano" le reali intenzioni dell'amministrazione che preferirebbe "una cattedrale nel deserto" al benessere degli animali
"L'ipotetico intervento sul canile interferisce con il nuovo fabbricato attiguo alla Città della Musica", fa sapere l'assessore comunale che accusa l'opposizione di "continuano ad aizzare gli amanti degli animali con dichiarazioni sconclusionate" invece di pensare al benessere dei cani
Il M5s tira fuori il documento con cui si stanziavano 20mila euro per la messa in sicurezza della struttura con i consiglieri che tornano a incalzare sindaco e assessore: "Spieghino il perché della chiusura che si conferma essere una mera scelta politica". Avanti intanto con la raccolta fondi e il 4 novembre la manifestazione in piazza Salotto
Il consigliere regionale denuncia la mancata assunzione dei nove medici promessi e chiede di intervenire subito per dare risposte a tutta l'area vestina e la Val Fino: "Promesse disattese da Verì e Marsilio e quel Day hospital è un'eccellenza"
Un post condiviso su facebook per chiedere ancora una volta di non portare i cani a Civitella Casanova, ma al contrario di intervenire sulla struttura con i 15mila euro necessari per garantire l'autorizzazione sanitaria ed evitare la chiusura almeno fino a quando non ci sarà il nuovo canile. E arriva anche la lettera indirizzata al sindaco Carlo Masci
L'assessore comunale risponde nuovamente alle accuse mossegli puntando il dito ancora una vola sulla gestione e ricordano che in via Raiale i cani sarebbero in pericolo visto che il sito è inserito nella Carta della pericolosità idraulica del piano stralcio difesa alluvioni regionale. "Nessuna deportazione", rimarca ribadendo la priorità del canile che si intende realizzare a Spoltore
La presidente della sezione locale Paola Canonico e la presidente nazionale Piera Rosati si dicono soddisfatte di quanto emerso dalla commissione controllo e garanzia e rilanciano la denuncia del M5s sui 15mila euro che basterebbero per ottenere l'autorizzazione sanitaria e far restare aperta la struttura: "Una cifra irrisoria che l'amministrazione non ha voluto investire"
La spesa è stata anche preventivata dal settore Manutenzione del Comune, sottolinea il consigliere comunale. A questo punto la richiesta è di farli per avere l'autorizzazione sanitaria, in caso contrario "l'assessore Di Nisio deve spiegare perché preferisce chiudere la struttura e portare i cani a 40 chilometri. La sua delega è il benessere animale, se non può garantirlo si dimetta"
Un confronto serrato quello tra l'assessore comunale Di Nisio, la Lega del Cane e i componenti della commissione controllo e garanzia convocata da Pierto Giampietro (Pd). Su alcuni punti si è fatta chiarezza, ma le posizioni restano distanti
Chiarimenti la presidente della sezione pescarese Paola Canonico le chiede anche in merito alla "gestione privatistica" di cui l'assessore ha parlato sottolineando che l'ente era a conoscenza di ogni cosa sul canile e che dopo la diffida Asl del 2022 l'amministrazione non avrebbe fatto nulla. La presidente nazionale: "Dal 2020 avanzavamo proposte per il nuovo rifiugio"
L'assessore comunale non ci sta e difende le scelte fatte a cominciare dalla volontà di realizzare un nuovo canile a Spoltore e punta il dito sulla gestione della struttura: "Rilevate dalla Asl gravi responsabilità. Nessun timore di fare chiarezza, ci riserviamo di consegnare gli atti alla magistratura"
Il consigliere comunale Paolo Sola e i colleghi Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo replica all'amministrazione che, sostengono, vorrebbe scaricare le cole su altri: "Un disastro annunciato, la diffida della Asl era nota da tempo e ora a rimetterci sono i 38 cani. Cercheremo di impedire in tutti i modi che siano portati a Civitella Casanova"
La pentastellata punta il dito verso l'amministrazione pescarese tacciata di aver dimostrato poca attenzione verso il problema. Ora che il canile chiuderà per evitare il trasferimento dei 38 cani che vi si trovano a Civitella Casanova chiede all'amministrazione teatina di farsi carico del problema
Gli ultimi sopralluoghi della Asl avrebbero rilevato delle "difformità" e così entro il 31 dicembre la struttura sarà chiusa per sempre. Per i suoi ospiti si apriranno le porte del canile di Civitella Casanova, ma per evitarlo l'amministrazione ha deciso di stanziare un contributo destinato a chi vorrà accoglierli
Christian Fedele che con il fratello Stefano aveva portato in piazza Salotto il progetto innovativo per veicolare l'arrosticino abruzzese, ha abbassato le saracinesche, ma riaprirà fuori regione a brevissimo: "Non è un addio ma un arrivederci a quando questa città tornerà magari ad avere salotti e vetrine. Merita molto di più"
Le segreterie regionali di Cgil e Fisac denunciano la grave situazione che vive non solo l'Abruzzo, ma anche il Molise dove le cose vanno anche peggio. Pesanti le ricadute su economia e spopolamento
Non entra nella polemica politica il presidente, ma si dice preoccupato per una situazione che ormai da anni non trova soluzione danneggiando tutti, dagli utenti agli atleti mettendo a rischio l'esistenza di una struttura simbolo e di tutto ciò che negli anni, anche per i grandi successi sportivi che l'ha vista protagonista, ha saputo conquistare
Le rassicurazioni non bastano alle opposizioni che nel giorno in cui l'impianto ha chiuso, sabato 12 agosto, l'hanno presidiata chiedendo "soluzioni immediate" alla Regione e parlando di sindaci "colpevolmente silenti"
Il consigliere regionale risponde punto per punto alle parole del presidente del consiglio regionale accusando la Regione di aver accumulato "ritardo inaccettabili": la prima cosa da fare, afferma, è pagare gli stipendi arretrati
Per il presidente del consiglio regionale una soluzione va trovata e subito sia per tutelare gli utenti che il personale. Sul tema interviene anche l'ex parlamentare Gianluca Vacca che da utente e padre di un giovane pallanuotista scrive ai vertici di Regione e Comune
Alle offerte si doveva chiudere il 31 luglio, ma è arrivata la proroga al 18 settembre e cioè in una data successiva all'attuale affidamento: per il consigliere regionale l'ennesimo colpo alla struttura, agli utenti e ai dipendenti da mesi senza stipendio e il peggio, sostiene, potrebbe dover ancora arrivare