E' quanto emerge dalla classifica stilata dall'Unione nazionale consumatori, che parla di vero "disastro", elaborata su dati Istat: per cibo e bevande la crescita è dell'11 per cento, per energia e gas costi cresciuti del 63 per cento
Il dato emerge dall'indagine condotta dall'Osservatorio Reale Mutua insieme a Slow Food: l'origine dei prodotti conta molto più del packaging e se i supermercati restano il luogo dove la spesa si fa di più, i mercati di quartiere prendono sempre più piede