Nichi Vendola, candidato al Parlamento Europeo di "Sinistra e libertà", è arrivato in Abruzzo, a Pescara, per la campagna elettorale, ed ha parlato a lungo dei problemi del nostro Paese, del Governo e delle possibili soluzioni alla crisi. Presenti all'incontro anche Daniela Santroni, ex Rifondazione, e Gianni Melilla.

Il primo intervento da fare in maniera urgente, ha detto Vendola, è quello di un aiuto economico e sostanziale per tutte le categorie lavorative in difficoltà, a partire dagli operai e lavoratori dipendenti. I dati riguardanti i salari nell'Unione Europea collocano l'Italia agli ultimi posti, ma per l'ex governatore della Regione Puglia questo dato non è una sorpresa, visto l'andamento dell'economia italiana ed il potere d'acquisto degli italiani che continua a scendere.

gli operai hanno bisogno di risposte ed aiuti concreti

Riguardo la situazione politica nazionale e della sinistra, Vendola definisce questo periodo come il peggiore della Repubblica Italiana, dove si rischia seriamente di subire una dittatura, e l'opposizione capeggiata dal PD non riesce a dare risposte ed alternative valide al Governo Berlusconi.

La Santroni, invece, ex consigliere regionale di Rifondazione, sposta l'attenzione sull'importanza delle istituzioni democratiche e del Parlamento europeo, definito da molti un carrozzone per fabbricare poltrone, ma che invece può avere una funzione fondamentale per tutta L'Europa sia da punto di vista politico che economico.

Infine interviene anche Gianni Melilla, che attacca PDL e PD riguardo la legge elettorale e lo sbarramento al 4%, ma è convinto che Sinistra e Libertà possa farcela.