Comunali, Testa: "Un piano di manutenzione diffusa di Pescara"

Perchè ha deciso di scendere in campo e candidarsi per diventare sindaco di Pescara?

Ciò che mi guida, come ho detto più volte in questo periodo, è l'amore che nutro per la mia città insieme al desiderio di contribuire alla rinascita di Pescara, che deve assolutamente ripartire. Voglio ricreare un rapporto positivo tra Comune e cittadini che negli ultimi anni si è indebolito, come scrivo anche sul mio programma, consultabile su www.guerinotesta.it.

Quali sono i punti principali del suo programma?

Il mio programma è racchiuso in 17 pagine all'interno delle quali spiego, passando per 9 aree tematiche, la mia idea di città, la mia visione di Pescara, indicando sinteticamente qual è la mia, la nostra, visione di Pescara e cosa vogliamo fare per rilanciarla. Per ogni area sono indicate cioè delle azioni, un tracciato su cui muoversi che ovviamente andrà ampliato strada facendo. Ho preferito non realizzare un libro dei sogni che poi avrebbe corso il rischio di scontrarsi con le difficoltà quotidiane dell'amministrare. Necessariamente, poi, per adottare delle scelte, si dovrà passare per un confronto con le categorie interessate.

Quali sono secondo lei le principali problematiche da risolvere in città?

Ci sono una serie di questioni da affrontare, alcune a breve termine, altre a lungo termine, quindi è impossibile fare adesso una scaletta completa ed esaustiva. Rischierei di lasciare fuori delle questioni prioritarie. Ho già detto, però, che voglio pensare a un piano di manutenzione diffusa della città, ad esempio, per rispondere - nel primo anno di mandato - a tutte quelle richieste di intervento sulle strade che arrivano da ogni parte di Pescara. Ho parlato degli interventi da realizzare nell'immediato sulla viabilità, ad esempio, per invertire il senso di marcia in via Regina Margherita, e delle azioni che abbiamo pensato per aiutare i meno abbienti, come la spesa sospesa, solo per citarne un'idea. E ancora puntiamo alla riorganizzazione della macchina comunale, alla lotta all'evasione, al rilancio di commercio e turismo.

Se dovesse essere eletto, quale sarà il primo provvedimento che intende mettere in atto?

Non ci ho mai pensato. In questi giorni mi occupo di conoscere i pescaresi e di ascoltarli. Poi, in caso di elezione, mi preoccuperò di realizzare ciò che hanno chiesto o comunque di andare incontro alle loro esigenze.