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Dopo gli States i vini abruzzesi volano in Francia per il "Wine Paris & Vinexpo Paris"

Il Consorzio tutela del vino abruzzese sarà presente per la seconda volta alla fiera francese, porta d’ingresso per il mercato d’oltralpe e verso il nord Europa

Dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti, altro grande appuntamento per il vino abruzzese. Il Consorzio tutela vini d’Abruzzo infatti sarà per la seconda volta alla fiera francese, porta d’ingresso per il mercato d’oltralpe e verso il nord Europa. Quest’anno focus sul Montepulciano d’Abruzzo, con una masterclass allo stand di Revue du Vin de France. Dal 13 al 15 febbraio i vini abruzzesi saranno protagonisti di una tre giorni di incontri, approfondimenti e appuntamenti d'affari su misura, e rappresenta una occasione per consolidare l'exploit messo a segno dall'export enologico abruzzese nel 2022 sul mercato francese. Il presidente Alessandro Nicodemi evidenzia come questa sia una grande opportunità considerando la crescita del 57% in valore delle esportazioni ma anche verso i mercati del nord Europa grazie alla presenza di operatori di Paesi target, come possono essere Paesi Bassi e Danimarca, dove saremo già la settimana successiva con masterclass e walk around tasting, il 20 febbraio a Rotterdam e il 22 febbraio a Copenaghen.

Lo stand del Consorzio tutela vini d'Abruzzo a Parigi sarà organizzato con un’area collettiva formata da 13 aziende e un’area tasting consortile con circa un centinaio etichette di cantine che non saranno presenti fisicamente in fiera. A fare da capofila ci sarà sempre il Montepulciano d’Abruzzo, al quale quest’anno è dedicata una speciale masterclass, organizzata in collaborazione nello stand della rivista Revue du Vin de France e guidata da Jérémy Cukierman Master Of Wine, a ulteriore dimostrazione del crescente interesse per un vino in grado di conquistare ampie fasce di consumatori, grazie alla sua complessità unita all’eleganza di aromi a profumi caratteristici delle specifiche zone di origine.

Nicodemi conclude:

"La promozione realizzata dal Consorzio all'estero è molto importante per i nostri produttori, che investono sempre più sulla qualità dei propri vini e sui mercati internazionali non solo aumentando i volumi ma anche il valore dell'export, cresciuto del 10% nel 2022 e del 90% dal 2010. Con il riconoscimento dell'Abruzzo come Regione Vinicola dell'Anno da parte della rivista Wine Enthusiast, quest'anno abbiamo un'importante carta in più da giocare a Parigi e nel resto del mondo". Nuovo appuntamento anche il 14 febbraio con lo speed tasting a Shanghai in Cina.

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