I commercianti chiusi per la zona rossa scendono in piazza a Pescara per protestare
Gli esercenti contavano di poter riaprire da domani, venerdì 4 dicembre, visto che oggi scade l'ordinanza del presidente della giunta regionale Marco Marsilio per l'istituzione della zona rossa
I commercianti di Pescara scendono in piazza per protestare contro la mancata riapertura delle loro attività.
Gli esercenti contavano di poter riaprire da domani, venerdì 4 dicembre, visto che oggi scade l'ordinanza del presidente della giunta regionale Marco Marsilio per l'istituzione della zona rossa.
I commercianti (negozi di abbigliamento, calzature, gioiellerie, pelletterie etc.), chiusi già da 2 settimane, speravano di poter riaprire i battenti e sfruttare il lungo ponte dell'Immacolata.
A lanciare l'iniziativa è stata Confcommercio Pescara che questa mattina aveva pubblicato un appello dalla sua pagina Facebook:
«Appello rivolto a tutti gli operatori economici: le attività commerciali devono riaprire entro sabato 5 dicembre. In caso contrario ci vediamo in piazza Unione venerdì 4 dicembre ore 10».
Nel pomeriggio, Marsilio ha fatto sapere che l'Abruzzo resterà in zona rossa e che spera si possa tornare in zona arancione nel corso della prossima settimana. Dunque la protesta prevista per domani è stata confermata. Il corteo dei commercianti si muoverà da via Firenze per arrivare in piazza Unione davanti al palazzo della Regione.