Pellecchia (Fit Cisl) sul Pnrr e le infastrutture in Abruzzo: "Occasione unica per colmare il gap con il nord Italia"

Con i fondi messi a diposizione dal Pnrr per le infastrutture abruzzesi, va colmato il gap legato ai trasporti fra l'Abruzzo, il Molise e il nord Italia. A dirlo Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl, è intervenuto a margine del terzo congresso della Fit-Cisl interregionale Abruzzo-Molise che si inserisce nel vivace dibattito che ormai da settimane ruota attorno alla realizzazione dell'alta velocità ferroviaria sulla linea adriatica e al potenziamento del collegamento con la Capitale. Pellechia interviene anche sulla questione delle autostrade:

“I fondi connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza hanno tolto ogni alibi: si colmi il gap infrastrutturale dell’Abruzzo e del Molise rispetto al Nord Italia. Sicuramente un intervento che può essere fatto rapidamente è lo sviluppo dell’autostrada viaggiante, che consente il trasporto di un veicolo stradale completo (autotreno, autoarticolato), accompagnato dal conducente, mediante specifici carri ferroviari, rappresenta una soluzione green efficace, coerente con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per risolvere le annose problematiche ambientali e di congestione del traffico."

Massima priorità per il segretario, dev'essere data alla velocizzazione della linea ferroviaria adriatica, il potenziamento del collegamento con la tirrenica, in modo da abbattere i tempi di percorrenza per i pendolari che si recano a Roma, e il collegamento ferroviario di aeroporti e porti, sempre in un’ottica di sviluppo sostenibile considerando che il trasporto ferroviario abbatte le emissioni rispetto ad altri mezzi e la rete autostradale e stradale necessita di un ammodernamento importante, considerando che Abruzzo e Molise fungono da cerniera fra il nord e sud Italia.