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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Fallimenti, anche in Abruzzo diminuiscono nel 2018 ma il miglioramento rallenta

In base ai dati del Cerved nel 2018 diminuscono del 6,9% le aziende che hanno chiuso i battenti nella nostra Regione, anche se ci sono segni di un rallentamento del dato migliorativo

Calano anche nel 2018 i fallimenti in Italia ed anche in Abruzzo, ma nell'ultimo trimestre il dato subisce un rallentamento con una possibile inversione di tendenza per il 2019. È quanto emerge dai dati del Cerved, primario operatore in Italia nella gestione del rischio di credito e nella fornitura di soluzioni commerciali e marketing per le aziende.

Le chiusure continuano a diminuire nel 2018, il quinto anno consecutivo ma la diminuzione è meno significativa rispetto ai periodi precedenti, con la possibilità che nell'anno in corso possano invece tornare ad aumentare le imprese che dichiarano fallimento.

In Italia centrale, le procedure si riducono nel Lazio (-5,5%), in Toscana (-4,4%), nelle Marche (-8,1%) e in Abruzzo (-6,9%), ma fanno registrare un deciso aumento in Umbria (+17,3%). Andando nel dato specifico dei singoli settori produttivi, diminuiscono i fallimenti soprattutto nei servizi, nella distribuzion e nell'immobiliare, mentre continuano a far registrare dati non molto positivi i settori delle costruzioni e dell'industria. Nel comparto moda addirittura c'è una crescita dei fallimenti, così come nella lavorazione dei metalli.

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