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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Torna a crescere l'export abruzzese: + 4,2% nel primo semestre del 2021, boom per il Montepulciano

I dati sono stati diffusi dal monitor dei distretti industriali dell'Abruzzo, a cura della direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo

Torna a crescere l'export abruzzese nei cinque distretti territoriali con un + 4,2% nei primi sei mesi del 2021, anche se il recupero non permette di tornare ai livelli pre pandemia. Lo ha fatto sapere Intesa Sanpaolo a seguito della pubblicazione del monitor dei distretti industriali dell'Abruzzo che fotografa una situazione in miglioramento ma ancora sotto del 5,8% rispetto al primo semestre 2019. Boom di vendite estere per il Montepulciano D'Abruzzo con una crescita del 19,4% anche superiore rispetto a quella dei primi sei mesi del 2019. In contrazione le esportazioni del distretto della pasta di Fara (-9%), che si confrontano però con un primo semestre del 2020 di forte crescita sui mercati esteri, sotto la spinta dell'effetto scorta del primo lockdown. Nel complesso, il distretto totalizza circa 79 milioni di vendite oltreconfine, 9 milioni in più rispetto al primo semestre del 2019.

Ancora lenta la ripresa del settore del mobilio con un +1,8% non è sufficiente per recuperare i livelli del primo semestre del 2019, rispetto al quale le esportazioni distrettuali registrano una contrazione del 14,3%. Parziale recupero per il distretto dell'abbigliamento sud che cresce del 14,4% rispetto al primo semestre del 2020, ma si posiziona ancora sotto del 46% nei confronti dei valori di esportazioni del primo semestre 2019. Per il distretto dell'abbigliamento nord confermati i livelli del 2020 (-0,7%), con un calo del 43% rispetto al pre-pandemia.

Analizzando i mercati di riferimento, calano sensibilmente le vendite verso gli Stati Uniti con un -17%rispetto al primo semestre 2020 e -1,7% rispetto il primo semestre 2019. In positivo la Germania (+15,6% tendenziale, +17,7% rispetto al pre-crisi) e la Francia (rispettivamente +28,3% e +2,2%).

Pierluigi Monceri, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo:

"I primi segnali ci sono ma occorre rafforzare la ripresa, renderla solida nel tempo e diffusa. Per questo siamo impegnati a rispondere alle esigenze dei nostri clienti sostenendo gli investimenti, in particolare verso una necessaria transizione ecologica e tecnologica. Nei primi sei mesi dell'anno abbiamo erogato 220 milioni di euro di nuovo credito a medio-lungo termine alle imprese abruzzesi. Per continuare a svolgere il ruolo di volano dell'economia reale che ci è proprio Intesa Sanpaolo metterà a disposizione nell'orizzonte del Pnrr, ovvero da qui al 2026, erogazioni a medio lungo termine per 410 miliardi di euro di a favore delle famiglie e delle imprese italiane, 270 dei quali per queste ultime".

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