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Le richieste di Confartigianato per il turismo in città: "Tavolo permanente e destagionalizzazione dell'offerta"

Il direttore provinciale Fabrizio Vianale e il presidente Giancarlo Di Blasio chiedono l'apertura di un tavolo di confronto permanente per arrivare ad avere un'offerta turistica attrattiva non solo nei mesi estivi

Rendere Pescara una città turistica tutto l'anno, e non solo nei mesi estivi. A chiederlo i vertici provinciali di Confartigianato, con il direttore Fabrizio Vianale e il presidente Giancarlo Di Blasio. L'associazione di categoria chiede quindi la convocazione di un tavolo permanente che lavori in maniera strutturale non solo sulla programmazione ma su tutto il contesto della promozione turistica. Un turismo destagionalizzato, dunque, ma anche convegni, congressi, eventi culturali e iniziative importanti nei musei.

Vianale ha dichiarato:

"Il tavolo permanente dovrebbe essere una struttura operativa di coordinamento alla quale prendono parte tutti gli attori che in qualche modo sono coinvolti nelle politiche turistiche del territorio - spiega Vianale - quindi certamente l'amministrazione comunale, guida e capofila, ma non possono essere dimenticate l'università, le scuole con indirizzo turistico, le istituzioni culturali e le associazioni, gli enti gestori dei servizi, i trasporti innanzitutto, quindi Trenitalia, Tua, rappresentanti del porto turistico, della Saga, e naturalmente associazioni dei commercianti degli albergatori e categorie produttive. Per arrivare a risultati concreti. Non ragioniamo in termini di assemblearismo, ma di contributi di idee e pratici per attivare ed arricchire il sistema. E magari per riuscire a sfruttare anche quel grande serbatoio di risorse rappresentato dal Pnrr.

I parchi, ad esempio, sono una risorsa per la città di Pescara: spesso mancano di piccoli chioschi, non solo per la classica vendita di cibi e bevande, ma anche di libri, materiale turistico, piccola oggettistica: attraverso il Pnrr si potrebbe pensare a una grande riqualificazione del verde pubblico cittadino, da trasformare anch'esso in risorsa. Come lo sono i sistemi di mobilità leggera, come deve diventarlo il trasporto pubblico. Non dimentichiamo l'esperienza, da tutti ritenuta positiva, del bus notturno tra Pescara e Francavilla: apprezzata, gradita da tanti giovani e poi passata tra le pie intenzioni. Non è possibile che una città che vuol essere turistica si chiuda alle 22 il trasporto pubblico locale".

Di Blasio focalizza l'attenzione sui grandi eventi e offerte di qualità anche per il settore food & beverage e conclude assieme a Vianale:

"Per farlo bisogna mettere insieme idee e programmi: per quanto belle e attrattive le iniziative classiche in estate e durante le feste non bastano più: se vogliamo rilanciare il territorio dobbiamo pensare a una città che viva 365 giorni l'anno. Noi siamo pronti a portare le nostre proposteci auguriamo che questo appello venga raccolto anche dall'amministrazione, che può chiamare a raccolta tutte le forze vive di Pescara".

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