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Tra cantieri e mercati persi 800 parcheggi in centro, Dolci (Confesercenti): "Danni enormi, si riveda il cronoprogramma"

La presidente provinciale lancia l'allarme parlando di una città "militarizzata" dai lavori con 600 posti auto persi solo nell'area di risulta, e una vera e propria "via crucis" per raggiungere il centro con anche le difficoltà di passeggiarci visti gli interventi su corso Umberto e piazza Sacro Cuore

Arrivare in centro è diventata “una via crucis” così come viverlo e questo perché in un solo colpo si sono cancellati ben 800 parcheggi: 600 nell'area di risulta dove si stanno transennando le zone dove dovranno partire i cantieri e 200 (nella giornata del mercoledì) nell'area di posteggio di fronte al Bingo e in via Delfino Spiga dove sono sorti due dei nuovi mercati che hanno preso il posto di quello della strada parco. Un quadro complesso con anche chi è abbonato che parcheggio non lo trova più, reso ancor più complicato dai lavori in corso in piazza Sacro Cuore e corso Umberto.

A denunciarlo rimarcando che la situazione sta danneggiando pesantemente gli esercenti e chiedendo al Comune di aprire una riflessione e rivedere il cronoprogramma dei lavori è la presidente provinciale della Confesercenti Marina Dolci.

“Comprendiamo che due campagne elettorali consecutive abbiano sprigionato la voglia di far vedere le ruspe – esordisce Dolci -, ma c'è bisogno che i vertici istituzionali e tecnici del Comune comprendano a loro volta che l’incredibile presenza simultanea di cantieri sta trasformando il centro di Pescara in una via crucis difficile da raggiungere e difficile da vivere, con enormi ripercussioni negative sul commercio. Occorreva coordinare i lavori pensando non solo alle elezioni ma anche all’economia di centinaia di imprese e di addetti che ora sono incredibilmente sofferenti”, aggiunge.

“Da giorni assistiamo alla chiusura di ampi spazi dell’area di risulta transennati per diventare area cantiere, con una perdita di 600 posti auto. A questi si sottraggono altri circa 200 posti che il mercoledì lasciano spazio all’ex mercato della strada parco posizionato nel parcheggio del Bingo e in via Delfino Spiga, una scelta sbagliata che ha lasciato piazza Duca senza il suo storico mercato e danneggiando gli ambulanti”, incalza esprimendo dunque una posizione chiara sulle scelte fatte.

“Ormai siamo nella situazione che non solo i clienti, ma anche molti abbonati fanno fatica a trovare posto, come ci riferiscono abitualmente nei nostri negozi. E una volta giunti in centro, le barriere dei lentissimi cantieri di piazza Sacro cuore e corso Umberto non incentivano neppure il passeggio. Non si può militarizzare un intero centro cittadino per cantieri diversi: le nostre economie non ce lo consentono più. Lancio un appello al sindaco – conclude quindi la presidente Confesercenti - affinché capisca e ragioni su una correzione del cronoprogramma previsto”.

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