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L'Aurum di Città Sant'Angelo a rischio chiusura: vertice in Provincia

La questione della possibile chiusura dello stabilimento dell'Aurum di Città Sant'Angelo è stata affrontata oggi in Provincia durante un tavolo al quale hanno partecipato le istituzioni, l'azienda e i sindacati

Le istituzioni locali, con Regione e Provincia, intendono fare tutto il possibile per scongiurare la possibile chiusura dello stabilimento Aurum di Città Sant'Angelo, nel quale lavorano 25 dipendenti.

Oggi si è tenuto un incontro in provincia al quale hanno partecipato il Presidente Testa, l'assessore Martorella, il vice presidente della Regione Castiglione, rappresentanti dell'azienda, di Confindustria e dei sindacati.

L'azienda ha purtroppo ribadito di non voler vendere il marchio ad imprenditori locali, ed è intenzionata a chiudere lo stabilimento per trasferirlo a Saronno, nonostante il sito pescarese sia in attivo e vitale.

Il 24 maggio prossimo si terrà un nuovo incontro in Provincia per conoscere le motivazioni che hanno portato a questa decisione.

"L'obiettivo delle istituzioni è capire a fondo la questione e attivare tutti gli strumenti possibili per salvare l'unità produttiva e gli addetti, considerato che si tratta di un nome di assoluto rilievo nel panorama locale e nazionale fortunatamente non interessato alla crisi. Il nostro territorio va rispettato e con esso i lavoratori che hanno consentito al marchio di diventare quello che è". hanno detto Testa e Martorella.

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