Teramo: è morta la bambina dimenticata in auto
Dopo il peggioramento delle condizioni di salute avvenuto durante la giornata di ieri, alle 23 circa la piccola Elena è stata dichiarata morta dai medici dell'ospedale di Ancona. Sì dei genitori alla donazione organi
Non c'è l'ha fatta la piccola Elena, la bambina che qualche giorno fa era stata dimenticata dal padre all'interno dell'auto per 6 ore, entrata in coma a causa dell'eccessiva esposizione al sole e della mancanza di ossigeno.
Le sue condizioni di salute erano peggiorate rapidamente nella giornata di oggi, attorno alle 13. Oggi i medici dell'ospedale Salesi di Ancona avevanto tentato un intervento chirurgico per cercare di ridurre il vasto ematoma celebrale, ma l'edema era molto esteso e quindi non si è potuto fare molto.
Alle ore 17 la dichiarazione di morte celebrale, con il cuore che continuava però a battere. Alle 23 la certificazione del decesso.
La bimba, figlia di un docente dell'Università di Teramo, era rimasta in auto senza che nessuno si accorgesse dell'accaduto.
Il padre, denunciato inizialmente per abbandono di minore, ora dovrà rispondere di omicidio colposo. I familiari, compresa la moglie, fin dall'inizio lo hanno confortato e difeso. Durante la giornata c'erano stati momenti di tensione nel nosocomio di Ancona, con i parenti e gli amici che avevano più volte invitato i giornalisti presenti a lasciare in pace la famgilia.
I genitori, intanto, hanno acconsentito all'espianto degli organi della bambina.
