rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità

Il presidente Matricciani sul nuovo canile intercomunale a Spoltore: "Saremo noi a dire dove si farà"

Stando alle parole del presidente del consiglio comunale non ci sarebbe ancora alcun accordo con Pescara: "Diverse le aree messe a disposizione già nel 2018. Manteniamo gli impegni presi". Sopralluoghi fatti per valutare possibili soluzioni alternative: "Se non dovessero incontrare l'interesse dei colleghi del capoluogo, potranno fare il canile altrove"

A leggere le parole del presidente del consiglio comunale di Spoltore Lucio Matricciani sembre emergere che al momento non ci sarebbe alcun accordo sul dove sarà realizzato il nuovo canile di Pescara. Il terreno di via Colle San Giovanni per il quale il consigliere comunale di Pescara Claudio Croce (FI) aveva annunciato una prossima convenzione con il sindaco Carlo Masci che a sua volta aveva annunciato l'accordo, sarebbe semplicemente una delle possibili alternative dato che diversi terreni, afferma, l'amministrazione spoltorese li aveva messi a disposizione già nel 2018. 

Lo dice chiaramente in una nota con cui vuole chiarire la questione Matricciani: gli impegni assunti al tempo non sono mai stati messi in discussione e l'amministrazione intende mantenerli, ma dove si farà il canile lo deciderà la maggioranza eletta dai cittadini di Spoltore. Questo, scrive, “contrariamente a quanto si pensava potesse accadere solo pochi mesi fa quando il Comune di Pescara aveva deciso in autonomia, di presentare un progetto per un terreno privato a Santa Teresa. Un'opportunità – precisa Matricciani – sulla quale fortunatamente sarà il Tribunale amministrativo regionale (cui il Comune di Pescara è ricorso) a fare chiarezza”.

Il presidente del consiglio comunale ribadisce in sostanza che i terreni dove costruire il nuovo canile, Spoltore li avrebbe individuati già cinque anni fa. Si starebbero quindi valutando possibili alternative, ma se nessuna delle soluzioni paventate a Pescara dovesse andar bene, allora “i colleghi del capoluogo potranno utilizzare le risorse per realizzare il canile altrove, sul loro territorio o su quello di qualche altro Comune con il quale dovessero raggiungere un accordo”. Un intervento il suo che ha uno scopo preciso: contestare eventuali illazioni in merito al comportamento della maggioranza spoltorese e sottolineare che “se si è perso tempo – afferma - non è certo per nostra responsabilità”.

A che punto è dunque la vicenda? A questo punto la domanda è lecita vista l'incalzante polemica sorta all'indomani dell'annuncio della chiusura del canile di via Raiale che ci sarà entro il 31 dicembre e l'ormai scontro aperto tra il Comune di Pescara e la Lega del Cane sui trasferimenti dei 38 quattro zampe che ospita. A leggere Matricciani ci si troverebbe esattamente dove ci si trovava nel 2018 con la differenza che il dialogo si sarebbe riaperto e che nel frattempo il progetto di Daniel Khilgren che Pescara voleva realizzare a Santa Teresa, è finito nelle aule giudiziarie.

Un sopralluogo c'è stato, questo è certo e lo conferma lo stesso Matricciani. È avvenuto il 16 ottobre per "valutare se ci possono essere possibili alternative", specifica. Presenti quel giorno l'attuale sindaco di Spoltore Chiara Trulli, del sindaco di Pescara Carlo Masci, del vice sindaco di Spoltore Rino Di Girolamo, dell'assessore comunale alla tutela del benessere animale di Pescara Nicoletta Di Nisio e dello stesso presidente del consiglio comunale di Spoltore. “Per quanto riguarda la realizzazione concreta del progetto, noi manteniamo la volontà e gli impegni già assunti nel 2018 quando si pattuì che il Comune di Pescara avrebbe cercato i finanziamenti e Spoltore individuato il territorio”, rimarca Matricciani ricordano che al tempo sindaco era Luciano Di Lorito che proprio a lui diede l'incarico di seguire la vicenda.

Il dialogo con Pescara è sì ripreso, ma la condizione perché il canile si faccia a Spoltore resta sempre la stessa: questi sono i terreni che la città offre, o Pescara ne sceglie uno o può andare a fare la struttura con il finanziamento che ha, da un'altra parte.

Va avanti intanto il ricorso presentato al Tar  che potrebbe dare ragione all'uno o all'altro e se desse ragione a Pescara allora tutto tornerebbe in capo a Santa Teresa di Spoltore. Anche se questo dovesse accadere non è difficile immaginare che l'amministrazione di Spoltore che il ricorso lo ha avanzato porti la vicenda davanti al consiglio di Stato. Ipotesi che si tradurrebbe in altri mesi d'attesa.

Nel frattempo i cani da via Raiale dovranno andare via visto che l'amministrazione ha chiaramente detto che i lavori da 15mila euro che per chi vuole che restino in città consentirebbero di tenere aperta la struttura, non li farà sia perché il canile metterebbe a rischio i cani stessi, sia perché ritiene che la somma non sarebbe comunque sufficiente a ottenerla quell'autorizzazione. I quattro zampe, fatta eccezione per alcuni che andranno al Dog Village, saranno trasferiti a Civitella Casanova per un periodo che si è sempre detto “temporaneo”: li tempo necessario a costruire il nuovo rifugio. A sentire Matricciani verrebbe da chiedersi cosa accadrà se malauguratamente l'accordo con Spoltore dovesse saltare e dunque in quanto si dovrà quantificare il termine “temporaneo”. Tutto farebbe pensare comunque, va sottolineato, che alla fine l'accordo le due amministrazioni lo troveranno visto che dallo stesso Comune di Pescara nei giorni scorsi rassicurazioni sul fatto che un altro terreno è stato individuato ne sono arrivate, con anche l'annuncio di quello di via Colle San Giovanni come quello che sarebbe destinato a ospitarlo. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il presidente Matricciani sul nuovo canile intercomunale a Spoltore: "Saremo noi a dire dove si farà"

IlPescara è in caricamento