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Ortensia, pianta dell’amore: come coltivarla e farla fiorire ogni anno

L’ortensia simboleggia l’amore profondo e unico

Tra le piante primaverili per eccellenza c’è l’ortensia, perfetta sia per decorazioni (bouquet, centrotavola) che come idea regalo oltre che per arredare il balcone o il giardino. Ha foglie dentellate di un bel verde brillante e fiori delicati e declinati in colori accesi e vivaci, dal blu al viola fino al rosa e all’azzurro polvere. È possibile coltivare l’ortensia in vaso o in giardino? Sì, si può, purché a questa pianta primaverile siano riservate le giuste attenzioni.

Perché regalare l’ortensia: il significato

Ogni pianta si contraddistingue per un significato e l’ortensia simboleggia l’amore profondo e unico. Regalarla, quindi, è segno d’amore ma anche di immenso affetto.

Come coltivare l’ortensia in vaso

Se si riceve un’ortensia in vaso, bisogna esporla bene e innaffiarla con cura. È opportuno sapere che deve dimorare in un vaso abbastanza grande ma proporzionato alle dimensioni della pianta. Va innaffiata tutti i giorni, quando fa molto caldo anche due volte giorno, possibilmente la mattina presto e la mattina. Attenzione a non esagerare e controllare sempre il sottovaso: svuotarlo, se c’è acqua in eccesso, per evitare ristagni e marciumi.

Come coltivare un avocado dal suo seme

Quando fa freddo, e nella nostra regione in inverno ne fa molto, anche a seconda delle zone in cui si vive, bisogna riparare la pianta. Coltivare l’ortensia in vaso, infatti, è decisamente una buona idea, perché permette di spostarla in casa, quindi all’interno, quando le temperature iniziano ad abbassarsi bruscamente.

Come coltivare l’ortensia in giardino

Chi dispone di un bel giardino, può piantare l’ortensia al suo interno. Questa necessiterà di un mix di terriccio fresco e di torba a cui aggiungere fondi di caffè per mantenere il pH acido, che serve anche a colorare i fiori di ortensia. La pianta gradisce ambienti freschi e umidi, motivo per cui meglio collocarla in penombra ed evitare che prenda il sole direttamente. Per le innaffiature, meglio raccogliere l’acqua piovana, altrimenti evitare di innaffiarla con acqua troppo calcarea.

Quando potare l’ortensia

Le potature dell’ortensia vanno effettuate nei periodi di riposo, quando non fiorisce, quindi in autunno dopo la fioritura, in pieno in inverno o poco prima dell’inizio della primavera. Potare l’ortensia serve a non farla crescere troppo e a tenerla in forma, soprattutto eliminando rami vecchi e malandati o troppo lunghi. In questo modo l’ortensia vivrà a lungo.

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