rotate-mobile
Salute

Ipertrofia prostatica: un passo avanti oltre la chirurgia grazie alla procedura Rezum

La procedura Rezum utilizza solamente energia termica e vapore acqueo

Grazie alla procedura Rezum, che utilizza solamente energia termica e vapore acqueo, si fa un ulteriore passo avanti verso l’ipertrofia prostatica. Lo afferma il dottor Roberto Renzetti, urologo della Asl di Pescara.

Il nuovo trattamento, che va oltre la chirurgia, si basa sulla termoterapia, metodologia che utilizza solo energia termica e vapore acqueo per rimuovere il tessuto prostatico in eccesso.

La procedura Rezum si effettua all’ospedale di Pescara tramite ssn, comporta solo una brevissima degenza (al massimo una notte) e non ha alcuna controindicazione, prevedendo una anestesia locale o una blanda sedazione.

Tramite un apposito dispositivo, il medico instilla nell’area che presenta l’ingrossamento, e dove la prostata è ostruita dal tessuto in eccesso, energia termica sotto forma di vapore acqueo a 103 gradi. Ogni instillazione dura al massimo 9 secondi e il numero di trattamenti viene stabilito dall’urologo in base alle condizioni e alle dimensioni dell’adenoma prostatico. Le cellule raggiunte dal getto di vapore si denaturano e consentono la rimozione del tessuto in eccesso

Il sistema di comprovata efficacia, non ha effetti collaterali. Preserva infatti appieno la funzione urinaria e non genera fenomeni di incontinenza neppure temporanei, un problema che si presenta invece con interventi più “demolitivi”. Inoltre, non presenta alcuna controindicazione per la sfera sessuale preservando intatte sia la funzione erettile, sia la eiaculazione e consente al paziente di riprendere rapidamente le attività quotidiane.  I primi risultati visibili si registrano dopo circa un mese, alleviando in misura significativa i disturbi causati dalla patologia.

La rilevanza della nuova tecnologia è suffragata autorevoli studi clinici. Tanto è che lo scorso anno il National Institute for Health and Care Excellence (Nice), l’ente del Dipartimento della Salute inglese che definisce le linee - guida sulle soluzioni terapeutiche più efficaci ed economiche per il sistema sanitario Uk, ha ufficializzato le raccomandazioni all’uso di Rezum rilevandone l’efficacia clinica per i pazienti affetti da iperplasia prostatica, il basso rischio di disfunzioni sessuali, il miglioramento complessivo di qualità della vita

Grazie ai nuovi trattamenti, disponibili già dall’inizio di novembre 2021, l’Urologia dell’Ospedale Civile di Pescara riconferma un deciso orientamento all’innovazione, più volte evidenziato negli anni, e l’investimento su procedure che coniugano efficacia, sicurezza e minima invasività per rispondere sia alle esigenze della urologia moderna sia, soprattutto, alle aspettative dei pazienti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ipertrofia prostatica: un passo avanti oltre la chirurgia grazie alla procedura Rezum

IlPescara è in caricamento