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VIDEO | Pignoli (Udc): "In via Socrate marciapiedi, sistema antiallagamento e bonifica del cantiere abbandonato"

Il capogruppo raccoglie le istanze dei residenti e fa sapere che i fondi per gli interventi viari saranno messi in bilancio con anche il rifacimento dell'asflato in via dei Peligni. Sul cantiere fermo dal 2017 dell'area dove si dovevano realizzare abitazioni di residenza pubblica annuncia la richiesta al sindaco di un'ordinanza di sgombero e pulizia a carico dei proprietari

Risolvere il problema degli allagamenti, realizzare i marciapiedi in via Socrate per consentire ai residenti e non solo a loro di muoversi e attarversare la carreggiata in piena sicurezza, rifare l'asfalto in via dei Pelgni, ma anche ottenere dal sindaco un'ordinanza di bonifica per ripristinare l'area privata dove la vecchia amministrazione intendeva realizzare palazzine di edilizia residenziale pubblica, da notificare al proprietario sulla scia di quanto fatto per i palazzi Clerico. 

Ad annunciare gli interventi che interesseranno i due assi viari che si incrociano è il capogruppo comunale dell'Udc Massimiliano Pignoli impegnato in queste settimane nel giro dei quartieri della città. Tappa questa volta, su richiesta dei cittadini, l'ha fatta proprio in via Socrate dove l'annoso problema degli allagamenti è diventato ormai insostenibile, come sottolinea anche uno di loro e cioè Alessandro Rocco, ma dove si teme anche per la propria sicurezza visto che di marciapiedi non ce ne sono. “Ogni volta che piove un po' di più ci allaghiamo e per noi che abbiamo case anche attività vuol dire svuotare e pulire ogni volta. In più non ci sono i marciapiedi per cui il rischio per l'incolumità è grandissimo. Abbiamo anche segnalato da anni della zona abbandonata qui davanti a via Socrate e che è diventata un ricettacolo di sporcizia, senza fissa dimora e altro”.

I marciapiedi, assicura quindi Pignoli, saranno realizzati così come si interverrà per il problema allagamento con in più il rifacimento dell'asfalto in via dei Peligni dove è particolarmente degradati. Interventi questi che, spiega, saranno inseriti nel bilancio ora in discussione in consiglio comunale. ,

“Nel prossimo bilancio – dichiara infatti – saranno previsti i marciapiedi sul lato sinistro con le caditoie per il raccoglimento dell'acqua così da risolvere un annoso problema. Ai residenti che ne faranno richiesta consegneremo i progetti così che possano visionarli tutti”. Fondi che comprenderanno anche il rifacimento dell'asfalto in via dei Sabini con i lavori che, dice parlando ai cittadini, dovrebbero partire a giugno 2024.

Altro problema riferitogli quello dell'area dove si dovevano realizzare gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Un appalto da 5milioni di euro con i lavori annunciati maggio 2017 da Antonella Allegrino, all'epoca assessore comunale della giunta Alessandrini. Lavori che si sarebbero dovuti concludere nel 2020 e di cui IlPescara tornò a occuparsi proprio quell'anno. Gli unici interventi fatti sarebbero stati però quelli dei sondaggi per la palificazione delle fondazioni. Dai documenti sarebbe quindi emerso che si era reso necessario un intervento per l'esecuzione del piano di caratterizzazione ambientale del terreno e delle acque sotterranee. Perché si siano fermati i lavori non sono stati forniti dettagli, ma da quanto riferito sia dai residenti che da Pignoli che si sarebbe anche informato per verificare che la proprietà fosse privata, ci sarebbe anche un contenzioso sull'area.

Per questo, annuncia, chiederà al sindaco di emettere un'ordinanza al sindaco sulla scia di quanto fatto per i Palazzi Clerico. “Verranno interpellati i legittimi proprietari e saranno puliti” o in alternativa lo farà il Comune rivalendosi sulla spesa, si può supporre dato che proprio questo prevedeva l'ordinanza dei Palazzi Clerico. “Questa zona deve essere curata come il centro e le altre zone della città. Questa amministrazione non trascura niente e nessuno”.

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