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Domenica, 28 Aprile 2024

VIDEO | Per il comitato in difesa di viale Marconi la vittoria di via della Fornace Bizzarri può essere un buon auspicio

Fabiana Tenerelli e Lucio Marinelli al fianco dei residenti che hanno visto prevalere le loro ragioni davanti al Tribunale amministrativo: "Speriamo di veder prevalere anche le nostre ragioni, ma non capiamo l'ostinazione dell'amministrazione che rema contro i cittadini"

C'erano anche due dei rappresentanti del comitato Salviamo viale Marconi al parco della Fornace Bizzarri il giorno dopo la vittoria dei cittadini davanti al Tribunale amministrativo regionale. In primo grado i residenti hanno ottenuto l'annullamento della delibera con cui l'amministrazione intendeva realizzare un asilo nido dove c'è il parco di quartiere. Intenzione che rimane dato che è stato già annunciato il ricorso al consiglio di Stato.

Per loro un obiettivo centrato che fa ben sperare per la sentenza proprio del consiglio di Stato sulla nuova viabilità di viale Marconi su cui è chiamata decidere, ma anche l'occasione per sostenersi nelle battaglie che si stanno portando avanti contro le scelte fatte dall'amministrazione.

“Speriamo – dichiara a IlPescara la presidente del comitato Fabiana Tenerelli – che anche nel nostro caso la giustizia metta in rilievo tutte le assurdità fatte in viale Marconi e in tutta Pescara e possa illuminare questa amministrazione che non si è mai messa in discussione e non ha mai voluto la partecipazione dei cittadini alle discussioni”.

Che su questi temi le posizioni siano diametralmente opposte è noto. Da una parte chi guida Palazzo di Città che è convinto delle scelte fatte e dall'altra i comitati nati e i ricorsi presentati. La vittoria di via della Fornace Bizzarri segue infatti, sempre davanti al Tar, quella del comitato strada parco bene comune con cui sono stati bloccati i lavori per la filovia per la quale il ricorso al consiglio di Stato già è stato presentato.

In viale Marconi, sottolinea Lucio Marinelli nel direttivo del comitato in difesa dell'arteria stradale, l'apertura delle rotatorie e l'accensione dei semafori intelligenti non avrebbe cambiato nulla per i commercianti. “La situazione è in lento e progressivo declino – afferma –. Ci sono sempre meno clienti e sempre meno persone che passano. È una via che evitano di fare un po' per la viabilità e un po' perché è sempre presidiata dai vigili urbani – sottolinea -. Diventa nevrastenico viverla questa strada per un cittadino normale”. Inspiegabile per lui il perché nonostante le sconfitte davanti al Tar, l'amministrazione “si ostini ad andare contro i cittadini”. Una posizione questa presa da molte associazioni ambientaliste che hanno annunciato una massiccia manifestazione. “I cittadini – prosegue Marinelli – urlano nelle aule dei tribunali una giustizia che è il vivere una città bella e accogliente. Questo viene negato dagli amministratori e non ne capisco i motivi”.

Sulla presenza nel parco di via della Fornace Bizzarri aggiunge: “siamo venuti sia per portare la nostra testimonianza, ma anche per abbracciare questi cittadini che come noi vivono un disagio profondo e incomprensibile. Dietro che qualche meccanismo che non riusciamo a capire”.

Per Tenerelli importante quanto deciso dal Tar anche per la tutela del verde. “Speriamo – conclude – che sia l'inizio per la creazione di una città sostenibile realmente, perché la nostra amministrazione parla di sostenibilità e vuole costruire in quei pochi lembi di terra rimasti mentre l'Europa e il mondo vanno verso il recupero dei palazzi fatiscenti per cercare di liberare le città al verde”.

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