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Torres-Pescara 4-1, il Delfino affonda anche a Sassari: cronaca, voti e tabellino

Un marzo intensissimo da 6 partite si è aperto in Sardegna per il Delfino, in casa della vice capolista del Girone B di Lega Pro. Il Delfino prima si illude, poi archivia il match con una disfatta

Altro giro, altra corsa e...altra trasferta da 4 sberle incassate. A differenza di Gubbio e Pesaro, il Pescara si era illuso con la rete del vantaggio firmata da Merola prima che la Torres si scatenasse con le doppiette di Zecca e Ruocco. 4-1 il finale di una partita nella quale un discreto primo tempo di lotta e battaglia è stato vanificato da una bruttissima ripresa, con le solite amnesie difensive a fare da cornice ad una nuova giornata da dimenticare. 

Il Pescara tornerà subito in campo, martedì sera a Recanati (ore 20:45) prima di ricevere la domenica successiva all'Adriatico la Carrarese, terza forza del torneo che ieri sera a Pineto non è andato oltre lo 0-0. 

Per il calcio di inizio mister Bucaro ha proposto la sola novità di Franchini in luogo dello squalificato Tunjov rispetto all'undici inizialmente schierato contro la Lucchese. Il piano partita prevedeva solidità ed interdizione in mediana per riconquistare palla e poi sviluppare la manovra per innescare il tridente. Sul fonte opposto, mister Greco – ex compagni di squadra di Bucaro alla Spal nel '96-97, col suo 3-4-1-2 ha provato sin da subito con l'uomo tra le linee a creare superiorità numerica in mezzo al campo e ad inserirsi tra difesa e centrocampo per lanciare le due punte di ruolo. Determinante l'interpretazione data dai sue sterni, Zampataro e Zecca, alle due fasi di gioco. Prolungata fase di studio in avvio, con i due portieri sostanzialmente inoperosi. Per loro nei primi 15 minuti solo l'ordinaria amministrazione. E anche meno. Squadre comunque nervose, con duelli aspri ma sempre comunque corretti. Al 18' l'arbitro non rileva gli estremi per la concessione di un rigore al Pescara dopo contatto sospetto in area sarda tra Cuppone e Zambataro. Sale poi in cattedra Plizzari, prima su Scotto e poi su Idda da fuori. Ma il Pescara è in partita e prova di ripartenza a colpire, riuscendoci al 32'. Il contropiede letale del Pescara porta alla rete che schioda lo 0-0 di partenza: assist di Cuppone da destra per Merola che tutto solo davanti a Zaccagno deposita la palla in rete per il gol del vantaggio biancazzurro. Una Torres nervosa ha poi reclamato invano un rigore al 39' (trattenuta di Milani su Scotto, vibratissime le proteste) ed è riuscita a trovare il pari prima di fine frazione grazie alla rete di Zecca allo scadere su assist di un preziosissimo Zambataro.

Nessun cambio deciso dalle due panchine nell'intervallo, la gara è ripresa con gli stessi 22 protagonisti del primo tempo e con la rete dopo nemmeno 4 minuti dei sardi a completare la remuntada. Assist di Zecca, conclusione vincente di Ruocco con dormita della retroguardia: così è maturato il 2-1, con la sfera toccata di giustezza da distanza ravvicinata che finisce sotto il sette. Fatica a reagire il Pescara, perchè la Torres, galvanizzata dal vantaggio e trascinata dal suo pubblico, gestisce bene il vantaggio senza dimenticarsi di cercare il tris. Accornero falso nueve per Cuppone, Meazzi per Dagasso con Aloi a fare il play le mosse di Bucaro al 56 per ridisegnare il suo Delfino e provare a condurlo almeno al pari. Ma la musica non cambia. La Torres tiene il pallino del gioco e trova il tris al 68', ancora con Ruocco dopo una traversa centrata da Scotto, complice l'incomprensione tra Brosco e Plizzari di cui approfitta la punta di casa che sigla la sua seconda rete personale. E' una sorta di sipario anticipato sul match perchè il Pescara non sembra avere la forza di reagire e rimontare a sua volta. E infatti subisce al 79' il quarto gol sardo con Zecca, complice la deviazione di Milani. E' il sipario anticipato ad un match che non vedrà più cambiare il suo punteggio. Al Vanni Sanna finisce 4-1 e l'unica novità rispetto alle precedenti 2 trasferte e il gol biancazzurro. A Gubbio e a Pesaro era finita invece 4-0. Chiaro che più di qualcosa non va.

Il tabellino

Torres-Pescara 4-1

TORRES (4-3-1-2): Zaccagno 6; Idda 6,5, Antonelli 6, Dametto 6; Zecca 7, Cester 6 (73' Diakite sv), Giorico 6 (82' Lora sv), Zambataro 7; Mastinu 6,5 (73' Nunziatini sv); Scotto 7 (82' A. Masala sv), Ruocco 7,5 (86' Goglino sv). A disp. Garau, Liviero, R. Pinna, Siniega, Verduci, Fabriani, Fischnaller, Petriccione,Rosi. All. Greco 7

PESCARA (4-3-3): Plizzari 5; Floriani Mussolini 5 (66' Pierno 5,5), Brosco 5, Di Pasquale 6, Milani 5; Franchini 5.5 (66' Squizzato 5,5), Dagasso 5,5 (56' Meazzi 5,5), Aloi 6; Merola 6, Cuppone 6 (56' Accornero 5,5), Cangiano 5,5. A disp. Gasparini, Profeta, Pellacani, Mesik, Moruzzi, Staver, De Marco, Capone, M. Masala. All. Bucaro 5,5

Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata 6

Reti: 32' Merola (P), 45' e 79' Zecca (T), 49' e 68' Ruocco (T)

Note: ammoniti Cester, Dametto (T), Aloi (P)

101 spettatori ospiti

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