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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Tirocini e borse di studio per 140 persone svantaggiate: al via le domande del progetto Azalea

Capofila del progetto a valere su un finanziamento europeo erogato dalla regione, è il Comune di Pescara che lo promuove insieme agli ambiti distrettuali Montagna pescarese e Vestino: per fare domanda c'è tempo fino al 22 aprile

Si chiama Azalea ed è un progetto di accompagnamento al lavoro e l'inclusione attiva per l'occupabilità di 140 fragili attraverso l'attivazione di tirocini e borse lavoro. Un progetto che vede il Comune di Pescara capofila e realizzato garanzie a un finanziamento regionale di un milione 291mila 659 euro del fondo sociale europeo Plus 2021-2027.

Partner sono gli Ambiti distrettuali sociali 17 (Montagna pescarese) e 19 (Vestino) oltre alla Asl, la Cna, la cooperativa sociale On the road, l'impresa sociale Focus, la Confesercenti, Vittoria la città dei ragazzi e l'associazione Smile Abruzzo. Le domande (clicca qui per accedere al link dell'avviso pubblicato) andranno presentate entro il 22 aprile 2024. Una volta pervenute tutte le istanze, sarà predisposta la commissione che si occuperà della selezione. 

“Si crea una opportunità di lavoro per chi ha bisogno e per chi vive in difficoltà e diamo vita – sottolinea il sindaco Carlo Masci – a un risultato concreto unendoci alle associazioni, la Als e le altre realtà attive sul territorio dicendo 'presente' a una opportunità che i viene offerta dall'Europa. Per l'assessore comunale Nicoletta Di Nisio “un altro tassello del mosaico che stiamo componendo per le persone svantaggiate. Diamo a tutti la possibilità di entrare nel mondo de lavoro”, rimarca.

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Il progetto è stato illustrato alla presenza del dirigente del settore Politiche per il cittadino Marco Molisani e da Roberta Pellegrino, responsabile del servizio programmazione sociale e misure straordinarie per il Welfare e gli altri soggetti coinvolti nell'iniziativa.

Quaranta i destinatari delle borse di studio lavoro già individuati dal dipartimento di Salute mentale della Asl, mentre pr gli altri 100 ci sarà il bando che selezionerà i beneficiari secondo questa distribuzione: 60 residenti a Pescara, 20 nell'Ambito distrettuale Montagna pescarese e 20 in quello Vestino. Riguardo i 40 individuati dall'unità operativa complessa il direttore della stessa, Vittorio di Michele sottolinea come “da questo punto di vista si tratta di un progetto anti-stigma, una iniziativa che va a coprire un vulnus che ci ha assalito per 50 anni”. “Si crea una opportunità di lavoro per 12 mesi, dando vita a un intervento che non ha solo un carattere sanitario ma anche sociale”, conclude quindi Pellegrino.

Come si legge nella determina già pubblicata in albo pretorio riguardo l'avviso destinato alle 100 persone che saranno incluse nel progetto, lo stesso è rivolto a cittadini già in carico ai servizi sociali professionali compresi i nuovi richiedenti in possesso alla data di presentazione della domanda di partecipazione. I requisiti prevedono quindi la residenza in uno dei Comuni degli Ambiti distrettuali indicati a eccezione delle persone senza fissa dimora per le quali si può rinviare allo strumento della residenza fittizia (in uno dei predetti Ambiti) e il possesso dello stato di disoccupazione o inoccupazione attestato dal centro per l'impiego. Nella specifica delle categorie svantaggiate che possono partecipare rientrano anche quelle in situazione di povertà certificata da Isee ordinario 2024 non superiore ai 9mila 360 euro.

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