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Martedì, 30 Aprile 2024
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Radici in Comune sul bilancio arboreo: "Lo stesso del 2019, per quello vero dobbiamo aspettare giugno"

Diversi i tagli che non sarebbero riportati nell'attuale documento che, comunque, sarebbe stato sviluppato partendo dal patrimonio conteggiato cinque anni fa. Anche l'aumento di parchi e aree verdi sarebbe tale per l'inserimento di spazi già esistenti e anche che non ci sono più come gli orti di via Santina Campana

Quello illustrato non sarebbe il bilancio arboreo, ma una sorta di bozza di quello definitivo che, in realtà, sarà reso noto a giungo 2024. A riferirlo è l'associazione politico-culturale Radici in Comune che commentando il documento pubblicato sottolinea come i numeri, almeno quelli noti, non siano diversi da quelli del bilancio arboreo della ex giunta comunale con in più alcuni dati esclusi o comunque non noti soprattutto per quanto riguarda i tagli fatti nei cinque anni di amministrazione Masci. Tra i rilievi fatti l'assenza di alcuni dei tagli fatti in città a cominciare dagli alberi abbattuti in via Pantini, quelli eliminati durante i lavori pubblici, l'eliminazione del boschetto di via Polveriera e quello di via Raiale. “Quali altri alberi ancora?”, si chiede quindi l'associazione.

Il bilancio arboreo 2019-2024, sottolinea Radici in Comune, è stato reso noto nei termini di legge, ma nei contenuti fatto il paragone con quello del 2014-2019, “le due relazioni sono identiche”.

“Andando sulla consistenza degli alberi si scopre che nel precedente bilancio c’erano 24mila 973 alberi e 770 arbusti contro i 25mila 243 alberi attuali (per tacere dei 770 arbusti). Andando a contare le singole specie più importanti si scopre che nel primo bilancio ci sono: 9mila 268 pini, 3mila 296 tigli, mille 960 platani e 2mila 144 lecci. Nel nuovo bilancio? Indovinate? Perfettamente gli stessi numeri”, chiosa l'associazione. Una cosa di cui non meravigliarsi, tiene a precisare, perché la consistenza arborea del novo censimento “è alla data di quello del 2019. Un po' datato”, chiosa.

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Guardando al bilancio tra tagli e nuove piantumazioni l'attuale giunta ha riferito di un saldo positivo di 2mila 277 esemplari. “Eppure – rimarca Barba - poche righe sopra nella relazione avvertono che possono esserci criticità nel conteggio” e nello specifico che “nella raccolta dei dati sono state riscontrate criticità sulle informazioni pervenute dal servizio Lavori pubblici e Pianificazione del territorio” e questo a causa, rimarca Radici in Comune, dell’avvicendamento della dirigenza e dei rup (responsabile unico del procedimento), dalle informazioni date dai vigili del fuoco e da altri enti. Di qui la consapevolezza, ribadisce Barba, che alcuni tagli a partire da quelli citati non sarebbero inclusi nel bilancio fin qui reso noto.

“Leggendo ancora attentamente la relazione scopriamo poi che nelle nuove piantumazioni sono state considerate le mille 800 piantine di tipo forestale (quelle alte di media 50 cm) piantate nella fascia di rispetto del cimitero di San Silvestro e nel pendio di via Celestino. Del totale invece dei 2mila 471 abbattimenti (quelli di cui il settore verde ha contezza) nessuna informazione aggiuntiva è data: non abbiamo tipologia di abbattimenti né localizzazione. Ah no, una informazione è data: per valutare l’effettiva consistenza del patrimonio arboreo è in corso una campagna, i cui dati saranno disponibili da giugno 2024. Il bilancio vero è ancora da fare”, chiosa.

Anche sul numero dei parchi e le aree verdi, 26 in più per un totale di 87 quelli riferiti dall'amministrazione, Radici in Comune fa le sue precisazioni. Guardando alle due relazioni (quella dell'attuale giunta e quella della giunta precedente) “il loro improvviso aumento” è dovuto al fatto che “nel conteggio sono entrate villa Sabucchi, il Parco de Riseis, il Parco 8 marzo, l'area verde terminal bus e altre aree come gli orti urbani su via Santina Campana”, conclude. Orti che in realtà, questo quello che di fatto si denuncia, sono in realtà stati eliminati per costruire un asilo nido. “Non sparate sul pianista”, conclude.

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