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Piste ciclabili: nuovi progetti approvati dalla giunta comunale

L'assessore Civitarese ha illustrato i dettagli dei progetti riguardanti la riqualificazione della pista ciclabile zona Fater e della zona dell'Università attorno a viale Pindaro

Potenziare le piste ciclabili cittadine con due progetti, uno riguardante il lungofiume dei Poeti fino alla zona della Fater, e l'altro su viale Pindaro nei pressi dell'Università. Ad illustare i dettagli l'assessore Civitarese, a seguito dell'approvazione da parte della giunta comunale dei due progetti.

Si tratta di un segmento non lunghissimo, ma da riqualificare, perché si estende dal Ponte della Libertà fino all'area di parcheggio esterna del complesso industriale Fater e andrà a ricollegarsi al percorso che unirà Pescara a San Giovanni Teatino, in via di definizione. A tale fine sono destinati i 50.000 euro ricavati dalla sosta a pagamento estiva, che saranno utilizzati per diversi interventi: si effettuerà la manutenzione della pavimentazione livellandola e mettendola in sicurezza dalle buche, verranno sostituiti i cordoli di cemento, rifatto il manto stradale dove necessario, si procederà anche alla sostituzione dei tratti di steccato di legno più danneggiati e dei chiusini rovinati e mancanti, oltre al rifacimento della segnaletica orizzontale sul tratto che rifaremo. Questo servirà a riqualificare la pista e aggiungerà un tassello importante al lavoro di ricongiunzione di tutti i percorsi a due ruote che stiamo promuovendo in città.

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L'altro progetto invece riguarda la zona fra viale Pindaro, via Pollione e la rotatoria di via Marconi. Una zona dove si trova il polo universitario e dove evidentemente è necessario potenziare la sicurezza sia per i pedoni che per i ciclisti:

Il progetto è già in fase d'opera e il primo tratto è realizzato su via D'Annunzio, ma nella zona universitaria diverse sono le criticità riscontrate, perché lo spazio predisposto al passaggio della pista ciclabile confligge con l'attuale struttura della strada, che alle utenze deboli non riserva la dovuta circolazione in sicurezza.
Da qui la necessità di istituire innanzitutto una Zona 30 con la limitazione di velocità a 30 km/h per il traffico che percorre l'arteria sia in entrata che in uscita dalla città e di posizionare rallentatori di velocità; saranno inoltre ricavate due piste ciclabili sul lato mare della strada, senso di marcia sud-nord e su parte del marciapiede lato monti, direzione nord-sud che proseguiranno il percorso rosso di cui si è accennato. I provvedimenti saranno esecutivi a seguito di una necessaria ordinanza che ridisciplinerà la mobilità della zona e a cui gli uffici stanno già lavorando

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