Sfiora il 60% la raccolta differenziata in Abruzzo: male Pescara
L'assessorato regionale all'ambiente ha snocciolato i dati relativi alla raccolta differenziata in Abruzzo nel 2018
Sfiora il 60% la raccolta differenziata in Abruzzo. L'assessorato regionale all'ambiente ha presentato questa mattina i dati relativi al 2018 rispetto alle percentuali di rifiuti conferiti e trattati con la differenziata. In Abruzzo la percentuale media è del 59,66% con una crescita del 3.68% rispetto al 2017.
Su 305 Comuni 180 superano la soglia minima prevista dalla legge che è pari al 65% fa sapere l'assessore Campitelli, con una raccolta complessiva di organico di 155 mila tonnellate pari al 43,04% del totale, carta e cartone al 18,73%. Sono 32 i Comuni che non hanno ancora attivato la raccolta differenziata. Secondo l'assessore i cittadini vanno incentivati con campagne informative e con l'aumento della raccolta porta a porta.
PESCARA, TELECAMERE E MULTE PER I FURBETTI DEI RIFIUTI
Nel dettaglio, Pescara e L'Aquila sono le città più importanti con i dati peggiori, in particolare il capoluogo pescarese ha una percentuale che va dal 30% al 40%, che sicuramente dev'essere alzata spiega la Regione mentre Montesilvano e Sulmona con il porta a porta fanno registrare ottime percentuali.
Per lo smaltimento dei pannolini e pannoloni, che rappresa circa il 3% della raccolta, la Regione lavora ad un impianto all'avanguardia di riciclaggio della Fater.