Inchiesta Mare Monti: chiesto il rinvio a giudizio per D'Alfonso
La procura di Pescara ha chiesto per l'ex sindaco Luciano D'Alfonso il rinvio a giudizio dnell'ambito dell'inchiesta riguardante la realizzazione della Mare Monti, la variante alla SS81
Ad una settimana esatta dall'assoluzione nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti al Comune, per D'Alfonso arriva una nuova richiesta di rinvio a giudizio.
L'ex sindaco pescarese, infatti, figura fra gli indagati nell'ambito della realizzazione della Mare Monti, la variante alla SS81. D'Alfonso, al momento dei fatti contestati, era presidente della Provincia.
Chiesto il rinvio a giudizio anche per Carlo, Alfonso e Paolo Toto e altri sette imputati. I reati contestati sono corruzione, truffa aggravata, falso ideologico, concussione, violazione delle leggi ambientali.
Secondo l'accusa, l'appalto sarebbe stato pilotato in modo da permettere ai Toto di vincere la gara a colpo sicuro.